MILANO – “Mi sono da subito detto favorevole all’introduzione dell’obbligo vaccinale ma credo si debba anche essere realisti, a patto che si riesca ad introdurre l’obbligo con una legge parlamentare in tempi stretti. Bisogna poi pensare alla realizzazione: si manderanno infermieri e carabinieri casa per casa?”. Così, a Sky TG24, l’immunologo dell’Università di Milano e membro del Cts, Sergio Abrignani, secondo il quale, “in linea di principio, l’obbligo per il vaccino è l’unico modo per contenere la pandemia”.
Abrignani aggiunge che “si deve rendere la vita di comunità permessa a chi è vaccinato. Quindi se vuoi andare a scuola, all’università, negli uffici, nei mezzi pubblici, negli aerei, nei treni ad alta velocità, in negozi affollati, in palestra, in teatro, cioè la vita di comunità, per proteggere gli altri”.
L’esperto del Cts spiega infine che “l’estensione del Green pass è la cosa più plausibile. Nessuno ha la libertà di infettare gli altri e bisogna rendere, con un Green Pass esteso, la vita di comunità permessa a chi è vaccinato e si protegge e protegge gli altri. Quindi, questo è un obbligo indiretto”,