Riceviamo e pubblichiamo
ABBIATEGRASSO – Il 30 novembre scorso, durante il Consiglio Comunale, si è svolta la discussione sulla mozione avente per oggetto la realizzazione dell’ultimo chilometro della linea suburbana S9 con capolinea in Abbiategrasso, presentata dal Movimento 5 Stelle Abbiategrasso. La presenza del capolinea della S9 in Abbiategrasso consentirebbe ai pendolari abbiatensi di trovare convogli vuoti e puliti in partenza, con conseguente decongestione dei treni della linea Milano – Mortara con ripercussioni positive sul traffico cittadino limitrofo alla relativa stazione, in sofferenza per almeno 2 ore e 15 minuti al giorno, a causa dei passaggi a livello presenti sulla tratta urbana. La linea suburbana S9 collegherebbe Abbiategrasso a Milano ogni 30 minuti toccando tutti i punti strategici del capoluogo (snodi trasporto pubblico, atenei, etc.) spingendosi fino a Saronno. Il prolungamento della S9, non si pone in alternativa al raddoppio della linea Milano – Mortara, anzi è pensata come misura complementare per collegare Abbiategrasso con il capoluogo per il potenziamento del trasporto pubblico. Per tale ragione Il Movimento 5 Stelle Abbiategrasso, qualora si dovessero manifestare condizioni favorevoli al potenziamento della MI-MO, non esiterebbe ad appoggiare anche la valorizzazione di tale tratta.
La mozione, votata all’unanimità dall’intero consiglio, dopo aver recepito alcune osservazioni della minoranza e della maggioranza, impegna il Sindaco e la Giunta a ritenere prioritaria la problematica dei pendolari lavorando anche sul progetto S9, creando i presupposti per un servizio adeguato dapprima interagendo con Regione Lombardia, per poi intervenire con maggiore forza e credibilità presso il Ministero dei Trasporti, affinché Abbiategrasso possa finalmente usufruire di un degno servizio di trasporto pubblico da e verso Milano. In tale solco si pone la proposta del M5S del prolungamento della linea S9 ad Abbiategrasso. Abbiamo potenzialità incredibili e un territorio meraviglioso, ma amministratori che credono ancora in un centro commerciale come presupposto di benessere. Per Barbara De Angeli, “i centri commerciali lasciateli alle città dormitorio, non a un borgo come il nostro. Abbiamo già quelli che io chiamo due monumenti ai caduti in tal senso: l’ex Vivo del quartiere Mirabella e il centro di via Dante, dove buona parte della struttura, dopo tanti anni, è ancora vuota”. Ci vogliono decisioni coraggiose se si vuole ridare vita alla città. E coraggio significa anche investire sul territorio.
Movimento 5 Stelle Abbiategrasso