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Dall'archivio:

Abbiategrasso, quante saracinesche abbassate in centro.. Ora anche l’ex Stefanel di piazza Marconi

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

 

ABBIATEGRASSO – Camminando da piazza Castello a piazza Marconi attraverso via Cantù, ieri pomeriggio prima delle conferenza stampa indetta in municipio, nonostante il consueto e assiduo passaggio di persone da e per i negozi e il centro (tanto per fare un paragone, attorno alle 17- l’ora di ieri a cui ci riferiamo- Magenta non è una desolazione ma quasi), il nostro occhio si è posato sui negozi vuoti e sfitti a ridosso del centro storico.

 

 

Galleria Mirabello ormai non la consideriamo neppure, visto l’alto numero di Affittasi che si scorge da tempo, ma la crisi del commercio sta mordendo pesantemente anche in via Cantù, dove oltre all’ex Mps sono parecchie, ormai, le saracinesche abbassate.

Quello che ci ha colpito, invece, è la chiusura dell’ampio negozio e delle vetrine di piazza Marconi (civico 52) dove per anni c’è stato un negozio di abbigliamento, nello specifico Stefanel (gruppo che di recente ha avuto delle serie difficoltà finanziarie).

Da alcune settimane quello spazio, posto esattamente di fronte al palazzo comunale e a fianco della pasticceria Besuschio, è vuoto.

Si tratta di una posizione privilegiata e di uno spazio decisamente appetibile, commercialmente. E’ uno degli effetti, ormai diffusi, della crisi che attanaglia le piccole attività commerciali (ed anche quelle meno piccole). Come ha ribadito la numero uno di Confesercenti nei giorni scorsi, il saldo tra chiusure e nuove aperture permane negativo. Un brutto segnale, senza alcun dubbio.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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