RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
ABBIATEGRASSO – Dopo quasi un anno di silenzio, lunedì 7 novembre si è svolta una seduta della Commissione Consilare II dedicata alla presentazione delle proposte redatte da ITALFERR in merito al raddoppio ferroviario e alla nuova stazione di Abbiategrasso con il capolinea della Linea S9.
Dopo una breve introduzione del Sindaco Nai sono state introdotte dall’assessore Albetti e dall’Architetto Ambrosini le soluzioni progettuali riguardanti la realizzazione del sottopassaggio per le auto di Viale Mazzini e di quello di collegamento con la Via Paolo IV, che sostituirà l’attuale accesso di Via Volturno. Al momento le due proposte non affrontano il tema della connessione ciclopedonale tra Viale Mazzini e la Stazione e tra quest’ultima ed il Centro Storico, fondamentale in una Città divisa in due dalla ferrovia, e dell’eventuale copertura della rotonda interrata che verrà realizzata nelle vicinanze del Castello Visconteo, anche in relazione all’impatto ambientale e paesaggistico. Inoltre, ad oggi, nulla è stato condiviso sul progetto complessivo, già pronto da mesi secondo quanto ripetuto più volte da membri autorevoli dell’attuale maggioranza, del raddoppio e sullo sviluppo dei binari (probabilmente 4) nell’area della Stazione – che fine faranno i parcheggi attuali? Ne saranno realizzati altri? – e sul proseguimento verso Via Galilei e Via Maggi con le conseguenti soluzioni alternative agli attuali passaggi a livello. Mancando questa visione d’insieme, come sottolineato dagli interventi dei Consiglieri di opposizione, Tarantola e Sfondrini, oggi è complicato capire in pieno l’impatto dell’opera sul territorio cittadino e ragionare sulle soluzioni necessarie per gestire al meglio sia il periodo di cantierizzazione sia la situazione dopo il completamento dei lavori. Nei nostri interventi, considerate anche le tempistiche dichiarate dall’Assessore Albetti, abbiamo sollecitato l’Amministrazione a continuare a pungolare i soggetti attuatori del progetto ponendo anche il tema viabilistico ad un livello più ampio e segnalando le possibili criticità che l’esecuzione dei lavori potranno portare alle attività economiche e commerciali di Viale Mazzini sottolineando l’importanza di farsi trovare pronti su tutti i fronti. Chiediamo, pertanto, un cambio di passo da parte della Giunta Nai nell’interesse di Abbiategrasso e dei suoi cittadini – che, ci auguriamo, abbiano diritto di parola nelle prossime Commissioni e nei prossimi incontri sul tema – auspicando fortemente che si incalzino in modo propositivo RFI e ITALFERR, senza delegare le scelte ai progettisti, per ottenere il miglior risultato possibile sia dal punto di vista della mobilità, sia dal punto di vista della coesione sociale ed economica della nostra Città, in considerazione anche del fatto che le zone Folletta e Darsena sono densamente popolate e con la presenza di diversi servizi (es. Scuola di Via Colombo, Palestra Scarioni, Piscina solo per citarne alcuni).
I Gruppi Consiliari di Opposizione La Città Partito Democratico Ricominciamo Insieme Giovani Per Abbiategrasso