ABBIATEGRASSO “Abbiamo previsto la difesa legale e abbiamo diverse richieste di attivazione dell’avvocatura dello stato. Chi e’ aggredito potra’ utilizzarla. Nei casi piu’ gravi e se c’e’ coscienza e volonta’ ci sara’ anche lo stato che si costituira’ parte civile”.
A dirlo e’ il ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara, rispondendo a una domanda a margine dell’evento “Mete raggiungibili e obiettivi sostenibili”, organizzato da Direzione Nord a Milano. Parlando del ricorso fatto dalla famiglia contro la bocciatura dello studente di una scuola di Abbiategrasso che aveva accoltellato una professoressa, il ministro ha risposto: “Ero andato il giorno stesso a trovare la professoressa, mi ero accertato delle sue condizioni di salute e avevo espresso solidarieta’. Finalmente c’e’ una statistica del personale della scuola aggredito, quindi noi siamo in grado di sapere ogni mese quanti vengono aggrediti”. Inoltre “agli insegnanti verra’ garantita l’assicurazione contro gli infortuni che era preclusa al personale della scuola ed e’ invece garantita a tutto il pubblico impiego, e’ un gesto di attenzione”.
“Rispetto l’autonomia di una scuola che ha deciso in un certo modo, ha assunto le sue informazioni e ha fatto una scelta. Io rispetto quella scelta”. Così il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara sempre stamani, in relazione al fatto che la famiglia dello studente che ha accoltellato la sua insegnante in un liceo ad Abbiategrasso, nel milanese, farà ricorso contro la decisione della scuola di bocciarlo ed espellerlo.