ABBIATEGRASSO – Pubblichiamo di seguito l’intervento che ieri sera l’esponente del Pd, Lele Granziero, ha fatto in apertura del Consiglio comunale.
“Vorrei utilizzare questi miei primi 5 minuti messi a disposizione dei consiglieri comunali per fare una riflessione in merito all’attuale maggioranza che governa le nostre istituzioni locali.
Una riflessione che vorrei soprattutto rivolgere agli elettori e militanti di centro destra, i quali probabilmente non sono ritenuti idonei oppure non vogliono essere valorizzati dal sindaco Nai nel ricoprire dei ruoli quali assessore oppure consigliere di amministrazione. In questi mesi assistiamo a nomine di assessori per ricoprire cariche importanti a persone che non risiedono nella nostra città. Un altro esempio il cda di Amaga che è composto da nessun cittadino di Abbiategrasso (e non stiamo parlando di un amministratore unico ma bensì di un organo collegiale), se non addirittura da componenti i cui curriculum sembrerebbero arrivare direttamente dallo staff dell’assessore Gallera, che tanto tiene alla salute della nostra città, speriamo però non con la stessa politica adottata con l’ospedale.
Io non voglio credere che tra i nostri cittadini (i militanti di centrodestra, la cosiddetta società civile) non ci siano donne o uomini preparati anche tecnicamente per ricoprire ruoli politici rilevanti nel nostro comune.
Negli ultimi mesi tra l’altro, stiamo assistendo a continui movimenti di consiglieri comunali che probabilmente per insofferenze tutte interne alla maggioranza cercano in queste soluzioni la possibilità di svincolarsi dal loro gruppo consigliare “madre” per poter essere liberi di esprimersi in libertà oppure liberi di agire.
Dimissioni di assessori, assessori che rimettono parte delle deleghe ricevute, assessori che non si capisce bene se abbiano fatto protocollare le proprie dimissioni salvo poi rimanere in giunta. Insomma comportamenti che sicuramente non forniscono dei riferimenti che servono agli uffici e agli attori che dovrebbero dialogare con gli assessorati per poter lavorare tranquillamente.
Per concludere permettetemi una battuta, questa ormai non più nuova amministrazione mi sembra un pò come la via Annoni, appena rifatta sotto il ferreo controllo giornaliero del sindaco e assessore alla partita Albetti, ma purtroppo subito dopo poco ha iniziato e continua a sgretolarsi e perdere pezzi, senza però che nessuno si lamenti come magari faceva in passato”.