ABBIATEGRASSO – Il tema caldo in tempi di coronavirus non sono più emergenze e ricoveri ospedalieri, bensì la situazione nelle Residenze per Anziani. Ad Abbiategrasso significa (simultaneamente) Golgi e Casa di Riposo Città di Abbiategrasso.
Il primo carico lo mette sul tavolo Cambiamo Abbiategrasso, che ha depositato un’interrogazione che punta al cuore del problema, ossia i numeri esatti del contagio tra gli ospiti delle Rsa.
“Con riferimento all’emergenza Covid-19”, recita il testo,
“- considerate le notizie riportate dalla stampa locale e nazionale;
– viste le numerose segnalazioni e le richieste di informazioni ricevute da parte di cittadini e parenti di ospiti delle strutture;
– considerato che il Sindaco riveste la carica di autorità sanitaria locale;
si interroga il sindaco per sapere:
1) il numero di Casi Covid-19 verificatisi presso la Casa di Riposo Fondazione Città di Abbiategrasso (ospiti e personale dipendente);
2) il numero di Casi Covid-19 verificatisi presso l’Istituto Golgi di Abbiategrasso (ospiti e personale dipendente) suddivisi per reparto;
3) il numero di decessi da Covid-19 presso la Casa di Riposo Fondazione Città di Abbiategrasso;
4) il numero di decessi da Covid-19 presso la l’Istituto Golgi di Abbiategrasso;
5) se sono stati richiesti ad ATS, in quale data e da quali soggetti i tamponi necessari per tutti gli ospiti delle strutture suddette e per tutti gli operatori sanitari, socio-sanitari e sociali in servizio (si chiede copia delle richieste);
6) le risposte inviate da ATS alle richieste di cui al punto 5 (si chiede copia delle risposte);
7) se i lavoratori in servizio presso la Fondazione Città di Abbiategrasso, sia dipendenti della Fondazione sia di società a qualunque titolo operanti all’interno della struttura, abbiano sempre prestato attività lavorativa con i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) previsti”.
Non si ferma qui, il gruppo di Finiguerra, che avanza tre domande destinate a suscitare inevitabili polemiche:
“8) se corrisponde al vero che nella giornata del 14 aprile 2020 vi siano stati scioperi o agitazioni da parte del personale in servizio presso la Fondazione Città di Abbiategrasso;
9) se corrisponde al vero che ospiti della Casa di Riposo Fondazione Città di Abbiategrasso, dimessi dall’ospedale ma ancora Covid-19 positivi siano stati ricollocati all’interno della struttura;
10) se corrisponde al vero che il Direttore della Fondazione Città di Abbiategrasso abbia rassegnato le dimissioni dall’incarico e in caso affermativo in quale data”.
Dal canto suo, ieri il consiglio di Amministrazione della RSA Città di Abbiategrasso ha diffuso sulla sua pagina Facebook una nota nella quale sostiene “che sono state e saranno svolte tutte le azioni possibili ad oggi per tutelare gli ospiti e gli operatori sanitari presenti nella RSA.
Ad oggi abbiamo un ospite CODIV positivo ricoverato presso l’Ospedale Fornaroli di Magenta e un ospite positivo asintomatico presente in struttura, debitamente isolato, dopo il suo rientro dal ricovero ospedaliero.
Dopo pressanti richieste all’ATS di Milano da parte di questo CDA, della direzione generale e sanitaria e degli organi amministrativi nella persona del Sindaco e dell’assessore competente, abbiamo ottenuto 20 tamponi, regolarmente effettuati e dei quali siamo in attesa degli esiti. Nostro obiettivo è di effettuare ulteriori tamponi, anche per questo motivo il CDA sta incessantemente coinvolgendo l’Amministrazione Comunale affinchè metta in campo ulteriori e diversificati sforzi a sostegno delle azioni già intraprese o da intraprendere nei prossimi giorni.
Tutti i locali della RSA oltre alla consueta igienizzazione quotidiana sono stati ulteriormente sanificati.
Ci auguriamo tutti di poter superare questo difficile momento, mettendo in essere tutto ciò che può ritenersi necessario a garanzia della salute dei nostri ospiti.
Un ringraziamento va sempre ai nostri operatori sanitari e a tutto il personale amministrativo che ogni giorno svolgono un ruolo difficile e straordinario nei confronti degli ospiti”.