ABBIATEGRASSO – Ci arriva una mail in redazione. “Sono un cittadino qui in Abbiategrasso e ho 23 anni. Il periodo di lockdown è stato per noi giovani, come ben sapete, pesante. Nonostante la pandemia, però, io e il mio team abbiamo voluto metterci in gioco per coniugare due note dolenti riguardanti il nostro Paese: distanziamento sociale e digitalizzazione. Abbiamo dunque deciso di lanciare un’applicazione digitale, iAM, in grado di soddisfare queste due esigenze rivoluzionando il mondo dei biglietti da visita. Non è stato facile, senza l’aiuto di alcun partner economico, le nostre finanze sono state, e lo sono tuttora, limitate. Nonostante questa barriera, siamo riusciti comunque a farci sviluppare l’applicazione, la quale sarà sugli store ad Agosto 2021”.
Caspita… E’ proprio vero che, sebbene tutti noi avremmo fatto volentieri a meno del Covid e dei suoi devastanti effetti, le difficoltà anche estreme aguzzano l’ingegno. E il fatto che tre ragazzi abbiatensi, tutti sotto i 30 anni, abbiano lanciato un’idea fortemente innovativa.
Che vi illustriamo nei dettagli, assieme alle biografie dei suoi ideatori.
Complimenti, ragazzi.
iAM è il biglietto da visita digitale in grado di aggiornarsi ogni qualvolta un utente modifica le proprie informazioni personali.
In un mondo in cui avere un vasto network di contatti è sempre più importante per il proprio business, il biglietto da visita cartaceo risulta essere poco efficiente per scambiare contatti in modo rapido ed efficace. È proprio in questo contesto che nasce iAM, una soluzione che rende facile, immediato e dinamico lo scambio e la registrazione di contatti professionali in una rubrica dedicata.
Il profilo iAM permette di scambiare molte più informazioni rispetto a quelle che si potrebbero trovare su un normale biglietto da visita.
La nostra soluzione, infatti, permette di superare il limite fisico di spazio tipico del supporto cartaceo, consentendo ad ogni utente di poter includere molte più informazioni e contenuti multimediali, in modo da personalizzare anche le modalità con cui un’azienda o un professionista si presentano.
Oltre a ciò, occorre considerare il numero di contatti professionali obsoleti e non aggiornati che ciascuno ha salvati all’interno delle proprie rubriche professionali, per intuire l’enorme vantaggio di una rubrica che aggiorna automaticamente e istantaneamente i contatti al cambio delle informazioni.
La piattaforma è in grado di risolvere questo problema creando una rubrica dinamica che si aggiorna ad ogni modifica alle proprie informazioni personali. Ecco che il servizio offerto diventa per il cliente uno strumento per avere sempre un portfolio di contatti professionali aggiornati con tutte le ultime informazioni necessarie.
Nel digitalizzare questa pratica, iAM contribuisce a ridurre l’impatto ambientale dovuto all’utilizzo di carta ed inchiostro per la stampa dei biglietti da visita cartacei, promuovendo la sostenibilità ambientale.
IL TEAM
Simone Parmigiani: “Ho 25 anni, sono da sempre appassionato del mondo digital e nello specifico del ramo visual. Il mio percorso accademico, difatti, ha assecondato questa mia passione, quindi ho studiato presso IED – Milano, specializzandomi in Interaction Design. Subito dopo la laurea ho lavorato presso Luxottica a Milano ricoprendo il ruolo di Visual Designer, attualmente lavoro da quasi un anno presso una Agenzia di Comunicazione vigevanese di nome Global Brand Communication e ricopro il ruolo di UI/UX Designer”.
Andrea Parmigiani nato 1992. Laureato e specializzato in Marketing Management (in particolare, Digital & Mobile), avente un’ottica sia qualitativa che quantitativa. Appassionato di Digital / Social Media Marketing e di Digital Advertising. Altamente motivato nei contesti di Digital Transformation e propenso ad una concezione di formazione continua. Colleziona libri e certificazioni. Nel passato, ha lavorato per qualche anno nel mondo bancario della gestione dei risparmi e attualmente collabora con una creative agency di Milano specializzata in “marketing non convenzionale”. Ideatore di iAM, nella quale svolge il ruolo di pianificazione strategica e di gestione dell’area marketing.
Gaia Moranzoni ha 23 anni. Laureata in triennale in Relazioni Pubbliche e Comunicazione d’impresa presso Iulm (MI), sta per terminare la laurea magistrale in Economia e Management con indirizzo marketing alla Liuc (VA). I suoi studi le hanno permesso di entrare nel team di iAM in qualità di Head of Communication & Brand manager. Solare, determinata e ambiziosa.
Domenico Drea e ho 23 anni. Attualmente frequento l’ultimo anno presso la facoltà di Giurisprudenza alla Statale di Milano. Il mondo giuridico è da sempre una mia grande passione. Tuttavia, oltre all’avvocatura, sogno di portare avanti la mission di iAM, ovvero rivoluzionare il network di contatti professionali. Questo non solo per profili personali, ma in primo luogo per contribuire al processo di digitalizzazione di cui questo Paese necessita. Il mercato delle applicazioni digitali è, purtroppo, dominato da player esteri. Con il mio contributo, invece, desidero aumentare il prestigio italiano, così come già avviene per altre settori.