Slittata di una settimana la presenza della commissione del Pirellone che visiterà il ‘Cantù’. Bessi e il Movimento Diritti del Cittadino Malato: ‘Dobbiamo tutelare 135 anni di storia’
ABBIATEGRASSO – Slitta di una settimana la visita della Commissione Sanità di Regione Lombardia ad Abbiategrasso, dove avrà modo di recarsi all’ospedale ‘Cantù’, su cui dal dicembre 2016 è caduta la mannaia della chiusura notturna del Pronto Soccorso.
Abbiategrasso, anche in occasione dell’ultimo Consiglio comunale, continua chiedere con forza la riapertura del Ps, su cui tuttavia bisogna registrare le dichiarazioni assai chiare del dottor Massimo Lombardo, che settimana scorsa- da Magenta- ha espresso chiaramente i motivi per cui ritiene al momento difficile riattivare la funzionalità notturna del servizio di emergenza.
Dal canto suo il Movimento per i Diritti del Cittadino Malato, capitanato da Marco Bessi, continua a chiedere di non calpestare i 135 anni di storia dell’ospedale Cantù, che non può continuare ad essere depotenziato e privato- sostiene Bessi- di un servizio come il Ps notturno.
La III Commissione Sanità e Politiche sociali ha come competenze la Prevenzione e tutela della salute, sanità, sicurezza sul lavoro e veterinaria; servizi sociali e socio sanitari e politiche per la famiglia, per la conciliazione, per la fragilità e per l’integrazione; associazionismo, volontariato e terzo settore.
La Commissione è presieduta da Fabio Rolfi (Lega), vicepresidente Angelo Capelli (Lombardia Popolare), segretario Marco Carra (Pd).
Conta altri 20 componenti, tra cui Altitonante (FI), Borghetti (Pd), Colucci (Lom Pop), De Corato (Fdi) e Violi (5 Stelle).