Una storia che sta commuovendo Abbiategrasso. Amedeo è un ragazzo straniero di 28 anni, da quello che dice lui. E’ arrivato in città nel mese di novembre dello scorso anno e ha trascorso l’intero inverno in ripari di fortuna. Dalle panchine del centro storico aveva raggiunto la galleria Mirabello, quella che nel mese di settembre venne interessata da un incendio. Una volta partiti i lavori lui si allontana, ma cominciano periodi difficili e Amedeo manifesta segnali di grave instabilità mentale. Poco prima di Pasqua lo vedono girovagare nudo dopo essere andato in escandescenza. Viene accompagnato in comune dove gli offrono da bere e qualcosa per vestirsi. E lo portano in pronto soccorso a Magenta. Reparto dal quale viene subito dimesso.
Amedeo, dopo quel passaggio, ritorna ad Abbiategrasso e la gente ricomincia a vederlo e a preoccuparsi di lui. Tutto procede tranquillamente fino all’ultimo episodio dell’altro giorno quando si denuda completamente in viale Mazzini, proprio davanti alla caserma della compagnia carabinieri di Abbiategrasso. Viene inviato sul posto l’equipaggio di un’ambulanza che lo accompagna di nuovo al pronto soccorso del Fornaroli. Ma Amedeo esce dal pronto soccorso e si dilegua per le vie di Magenta. La preoccupazione per le sue sorti cresce, finché non viene avvistato nuovamente ad Abbiategrasso. Sempre in stato confusionale. «Sembra sempre arrabbiato con sé stesso – racconta una persona – lo si vede scalzo in giro e ci spiace tantissimo non poter fare qualcosa per lui».
I carabinieri lo hanno fotosegnalato. Ha 28 anni e parla tedesco e inglese, ma capisce anche un po’ di italiano. Gli assistenti sociali e gli assessori competenti lo hanno intercettato diverse volte. «E’ difficile aiutarlo perché scatta il rifiuto – fanno sapere – è evidente che si tratta di una persona che non ha scelto questa vita, ma la vita che sta conducendo è la conseguenza del suo disagio».