― pubblicità ―

Dall'archivio:

A Sedriano torna la patente.. per lo smartphone

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

SEDRIANO Per il secondo anno la scuola secondaria di 1°grado Pirandello di Sedriano ha realizzato con le classi prime il progetto “una patente per lo smartphone”.

Il percorso si snoda durante l’intero anno scolastico affrontando e spiegando ai ragazzi le insidie della rete e come utilizzare in modo consapevole telefono e social. Una sorta di istruzioni per l’uso per non cadere nelle trappole che quotidianamente il web ci riserva attraverso una serie di lezioni legate all’educazione civica e alla cittadinanza digitale. Lunedì 22 maggio presso la biblioteca di Parabiago ha avuto luogo l’evento finale durante il quale sono state consegnate alle delegazioni delle 12 scuole aderenti alla rete le patenti conseguite nel corso dell’anno scolastico. I ragazzi della scuola Pirandello sono stati accompagnati dalla prof Giromini Laura, referente del progetto, e dalla Dirigente Scolastica Marzia Monica Costa. La manifestazione è stata trasmessa in diretta a tutte le classi prime delle 12 scuole che hanno potuto così seguire l’evento e ascoltare gli esperti che nella mattinata sono intervenuti: la Senatrice Elena Ferrara, prima firmataria della legge 71 contro il cyberbullismo, la dottoressa Claudia Francesca Piccioni, psicologa psicoterapeuta, il dottor Cristian Bonatti, criminologo forense, esperto di cyberbullismo e gli agenti della polizia postale Marco Domizi e Fabio Cavalletti. Tutti gli ospiti hanno portato il loro contributo raccontando ai ragazzi aneddoti e raccomandazioni e investendoli del ruolo di “sentinelle del web”, ruolo conquistato dall’alto della consapevolezza maturata attraverso il percorso sviluppato nel corso dell’anno scolastico. Di grande valore anche la sottoscrizione del patto genitori/figli, un decalogo che dovrebbe guidare adulti e ragazzi ad un uso consapevole dello strumento.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi