Sarà il Gusto della Contemporaneità il tema della 20esima edizione di Golosaria Milano in programma a Fiera Milano Rho (padiglione 1) da sabato 1° a lunedì 3 novembre 2025.
La crescita della manifestazione in un arco di tempo di quattro lustri vedrà dunque una celebrazione speciale quest’anno, con centinaia di espositori Food&Wine provenienti da tutta Italia e un ricco calendario di masterclass dedicate ai vini, di laboratori del gusto e show-cooking. “L’unicità di Golosaria è la scoperta di chi ha saputo innovare, partendo una intuizione per cui quest’anno, da scoprire, saranno soprattutto i piccoli produttori che, puntando sulla tradizione, sono diventati contemporanei”, spiega il fondatore e organizzatore Paolo Massobrio.
Le Guide. Nello spazio Agorà, cuore della fiera che si estende su 17mila metri quadrati, sfileranno mille ristoratori e cuochi per la presentazione della guida Il Golosario Ristoranti 2026, ma anche le migliori botteghe d’Italia recensite sul libro ammiraglio Il Golosario e i 10 Comuni d’Italia virtuosi scelti da Golosaria e Comieco nel segno del gusto e della sostenibilità. Paolo Massobrio nel giorno di apertura porterà sul palco anche i campioni de IlGolosario, ovvero le aziende che meglio hanno interpretato il tema di quest’anno, mentre con il collega Marco Gatti si andrà alla
proclamazione dei 100 vini migliori d’Italia, 24esima edizione, da assaggiare fra i produttori
dell’area Wine e nella grande Enoteca di Golosaria.
Cucina con i fiori. Tra gli appuntamenti in programma, domenica 2 novembre alle 18.00, Golosaria porterà i colori e i profumi nel piatto grazie a “In cucina con i fiori”, laboratorio e show cooking a cura di Claudio Porchia, giornalista e direttore del Festival Nazionale della Cucina con i Fiori.
Con lui lo chef ortocentrico Claudio Di Dio, che interpreta i fiori eduli come espressione autentica della natura: elementi vivi e delicati che, se trattati con rispetto e tecnica, rivelano una
straordinaria versatilità. Lo chef realizzerà dunque alcuni piatti in cui i fiori saranno veri
protagonisti, capaci di dialogare con verdure, erbe e aromi in un perfetto equilibrio di gusto e
armonia visiva. I fiori utilizzati sono forniti da Mettiunfiore, azienda leader in Europa nella
coltivazione e distribuzione di fiori eduli, sinonimo di qualità, ricerca e passione per la
biodiversità.
Wine. La Lombardia del vino sarà presente con cinque Consorzi di Tutela afferenti ad Ascovilo (Consorzio Garda Doc, Consorzio Tutela Valcalepio, Consorzio Montenetto, Consorzio Vino Doc
San Colombano, Consorzio Vini Igt Terre Lariane) più lo spazio dedicato al Buttafuoco Storico. Il
Piemonte avrà un’enoteca dedicata alla Barbera, mentre l’Alta Langa, vino dell’anno della
Regione che debutta con un proprio spazio, sarà protagonista nelle masterclass in programma.
Importante la presenza dei produttori calabresi, ben 12, ma anche di Friuli Venezia Giulia, Veneto
e Toscana.
Come ogni anno, non mancheranno le quattro grandi collettive che ospiteranno i Top
Hundred 2025 per le categorie dei Rossi, dei Bianchi, degli Spumanti e i 5 Top dei Top.
Food. Tanti i produttori di cibo fra i più curiosi che arrivano da tutta Italia: le mitiche Alici di
Fuscaldo (CS) si confronteranno con le ostriche italiane; dal Friuli ecco il Kombucha di Crave,
antichissima bevanda fermentata riconosciuta come elisir di lunga vita e le farine speciali di
Macino Fine Food, ottenute dagli scarti agricoli come vinacce, trebbie di birra e mele friulane.
Spostandoci in Piemonte, quello di Alberto Marchetti è un nome che sa di rinascita: mastro
gelatiere, ha ridato vita a un borgo del Monferrato, Cocconato, aprendo una teoria di attività fra
gusto e sport.
A Golosaria ci sarà anche il carciofino “grosso come una moneta da 5 centesimi”
di Menchi, tesoro violetto mignon delle colline marchigiane, ma anche due provocazioni per i palati più curiosi: il gelato al gorgonzola di Sottozero Pennestrì e il panettone alla melanzana violetta. Arriva anche Serenella, la crema spalmabile dell’Acetaia Sereni, con nocciole dell’Alta Modena e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop. Infine, il debutto della Pasta metodo Massi e la prima volta di Branca. Mentre Lombardia, Piemonte e Liguria metteranno in risalto le loro eccellenze in aree show cooking dedicate, accanto agli spazi della Regione Basilicata, Calabria e della CCIAA del Molise.
Mentre la CCIAA di TORINO valorizzerà il riconoscimento “Maestri del Gusto di Torino e provincia” con tre laboratori dedicati. Sponsor. Non mancheranno, a fianco di Golosaria, le presenze di Lauretana, l’acqua più leggera d’Europa, Grana Padano, la farina Petra di Molino Quaglia, Comieco, BPM, Berkel e AGN Energia. La contemporaneità si manifesterà anche nei servizi con la presenza per la prima volta a Golosaria di Cortilia.
Servizi. Fra le novità di questa edizione, lo spazio di educazione alimentare dedicato ai bambini, con due laboratori al giorno a cura de Le Bontà di Rudy, ma anche quello per gli appassionati di barbecue, grazie all’iniziativa di Agribrianza, che pure allestirà Golosaria il clima natalizio mentre gli arredi di tutta la fiera, dall’area agorà degli show cooking e wine tasting, saranno a cura di Themalibero.
La mostra dei vent’anni. L’innovazione che va a braccetto con la contemporaneità trae origine da una corretta interpretazione del concetto di tradizione, da sempre punto di forza di Golosaria in vent’anni di percorso. Da quel primo appuntamento del 2006 che vide la partecipazione
di Bottura, Cracco e Scabin, a segnare un momento storico: la nascita della Nuova Cucina Italiana.
Nel 2007 con la prima edizione all’Hotel Melià, si scatta la fotografia di un fenomeno: la birra
artigianale, che di lì a poco avrebbe cambiato il panorama nazionale. Gli anni successivi sono stati
un susseguirsi di attenzioni alle nuove tendenze.
Nel 2008, si accendono le luci sulle De.Co. (Denominazioni Comunali) per il valore identitario che rappresentano, mentre nel 2009 si mettono in luce le “Professioni del futuro” con la “Latteria del futuro” e la “Panetteria da ascolto”, esempi di negozi ibridi che oggi popolano le piazze. Ma si è parlato anche di contaminazione e integrazione alimentare, portando come esempio piatti esteri realizzati con materie prime italiane (dal kebab al sushi).
Nel 2010 viene lanciata “L’idea del cavolo” per incentivare l’iniziativa di adottare i negozi di montagna da parte dei negozi di città. Nel 2012 è l’anno della “pizza contemporanea”, e Golosaria continua a crescere cambiando location per accogliere un pubblico sempre più vasto: dal Palazzo del Ghiaccio a Superstudio Più dove viene lanciato il movimento di appassionati del barbecue. Il 2015 segna l’arrivo di Golosaria al Mi.Co. – Milano Congressi col debutto della guida Gatti Massobrio – Taccuino dei Ristoranti d’Italia che diventerà Il Golosario Ristoranti, che nel 2023 sarà affiancato al Golosario Wine Tour creando un trittico di pubblicazioni, partite con IlGolosario prodotti che di fatto ha ispirato il nome di Golosaria.
L’attenzione ai temi sociali e all’innovazione continua, dacché nel 2018 si firma il “Manifesto della bottega italiana” e nel 2019 si esplora il tema “Il cibo che ci cambia”. Il 2020, segnato dalla pandemia, vede l’evento milanese svolgersi in forma digitale per lanciare un messaggio di fiducia a un mondo, quello dell’enogastronomia e della ristorazione, messo a dura prova dal lockdown e dal distanziamento obbligatorio. Dopo il ritorno in presenza, le edizioni recenti hanno esplorato temi come la “la Colleganza” (2021) e “la Distinzione” (2022).
Nel 2023, la rassegna si è concentrata sul binomio “Tradizione è Innovazione”, mentre il 2024 segna un nuovo passaggio, con lo spostamento nella nuova e più grande sede di Fiera Milano Rho, per celebrare “Territori, identità e futuro”. Un percorso di vent’anni, dal salotto iniziale alla grande
fiera, sempre all’insegna del Gusto della Contemporaneità. Tutto questo sarà evocato da una mostra fotografica che racconterà questi vent’anni dentro al Gusto.
Mobilità. I principali mezzi di trasporto per raggiungere la manifestazione restano la linea M1 della metropolitana (fermata Rho Fiera) e le linee del passante ferroviario (Trenord) e l’Alta
Velocità (Italo). La disponibilità totale di parcheggi auto nel quartiere di Fiera Milano Rho è di
oltre 10.000 posti auto.
GOLOSARIA 2025
Fiera Milano Rho
Sabato 1° novembre 2025, dalle 12.00 alle 21.00 (ultimo ingresso alle 20.00)
Domenica 2 novembre 2025, dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso alle 19.00)
Lunedì 3 novembre 2025, dalle 10.00 alle 17.00 (ultimo ingresso all