Centinaia di persone, banda e pompieri: successo per il tradizionale falò in vallata
PONTEVECCHIO DI MAGENTA – Centinaia i magentini (e non solo) che ieri sera si sono scaldati attorno al grande falò acceso a Pontevecchio, a lato del ristorante Bellaria, quasi in apertura della vallata che conduce al Ticino.
Un falò realizzato rigorosamente secondo le disposizioni dettate da Regione Lombardia: niente bancali oppure oggetti vari, catalogati spesso dalla legge come rifiuto, ma solo legna proveniente dalla zona di accensione del falò. La catasta di legno è stata incendiata rigorosamente dalle 21, come previsto dal programma.
Ingente lo spiegamento di pompieri, Croce Bianca e Protezione Civile, per vigilare che tutto si svolgesse in piena sicurezza. Famiglie, adulti, bambini, vin brulè e dolci: i classicissimi ingredienti di ogni falò, allietato dalle note del corpo musicale Santa Cecilia della frazione.
La forza della tradizione, insomma, ha vinto un’altra volta.