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A Piombino arriva il rigassificatore Golar Tundra: c’è anche Andrea Chittaro, dall’est Ticino

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PIOMBINO Una serata bellissima, un’emozione unica. L’arrivo della nave rigassificatore Golar Tundra al porto di Piombino è il risultato di un impegno corale straordinario delle persone di Snam. Un impegno a favore del sistema Paese.
#wearesnam

Un momento importante per tutta Italia, suggellato da un post e dalle parole di una persona molto conosciuta nell’Est Ticino, dove vive da molti anni: Andrea Chittaro.

Andrea Chittaro, nato a Palmanova nel 1964, è oggi Senior Vice President Global Security & Cyber Defence di Snam da gennaio 2018.

Laureato in Scienze dell’Amministrazione con un Master in Filosofia del Diritto, ha iniziato la sua carriera come Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri nel 1986, arrivando negli anni Novanta a comandare da capitano la stazione di Abbiategrasso. Nell’arco di 24 anni ha ricoperto vari incarichi di comando nelle principali organizzazioni dell’Arma in diverse regioni italiane, occupandosi di ordine pubblico, criminalità organizzata, eversione interna ed internazionale.

Dal luglio 2010 è entrato a far parte del Gruppo Snam dove oggi dirige il Dipartimento Global Security & Cyber Defence.

E ieri come detto era a Piombino, dove Snam- una delle aziende energetiche e non solo più strategiche della Nazione- a sovrintendere alle operazioni di arrivo e messa in funzione del rigassificatore Golar, sul quale si è discusso per mesi durante la crisi energetica del 2022, fortunatamente ora ridimensionata grazie al calo dei prezzi del gas. Ma come detto dal ministro Urso, questa infrastruttura energetica rimane di assoluta importanza per l’Italia.

L’arrivo della Golar Tundra a Piombino rispetta la volonta’ dell’Italia di affrancarsi dal gas russo: con l’arrivo della seconda nave rigassificatrice e Ravenna azzereremo completamente le forniture. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso a “24 Mattino” su Radio24. “Siamo passati dal 40 per cento del 2021, al 16 per cento dello scorso anno e con queste navi lo porteremo a zero”, ha detto Urso. “Tutto questo si allega a quanto si sta facendo al Sud Italia” che presto diventera’ uno snodo grazie “alle forniture dell’Algeria, il raddoppio del Tap, lo sblocco delle forniture dalla Libia e le forniture dal Mediterraneo orientale dove l’Eni e’ molto impegnata”.

Non c’e’ un allarme sugli stoccaggi del gas in Italia. Lo ha detto il ministro Urso sempre a “24 Mattino” su Radio24. “Non credo che ci siano allarmi: gli stoccaggi di gas dello scorso anno sono ancora sufficientemente pieni perche’ l’inverno e’ stato piu’ mite del previsto”, ha detto Urso. “E poi c’e’ l’accordo sul tetto al prezzo del gas, anche per questo il prezzo del gas si e’ via via ridotto, arrivando a circa 50 dollari. Resta comunque superiore a quello Usa e quindi c’e’ un’asimmetria che dobbiamo colmare con una vera politica industriale europea”, ha detto.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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