A Pero inaugurato lo spazio territoriale ‘Percorsi’

E' intervenuto anche l'Onorevole europarlamentare Mario Mantovani . Uno spazio multifunzionale di comunità per accompagnamento delle persone con disabilità al mondo del lavoro, supporto alla genitorialità, servizi di prossimità.

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Si è svolta sabato pomeriggio la cerimonia di inaugurazione di S.Te.P. – Spazio Territoriale Percorsi. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti Antonino Abbate, sindaco del Comune di Pero, Germana Rossi, assessora con delega ai servizi sociali, disabilità, politiche del lavoro, istruzione del Comune di Pero, Guido Ciceri, direttore generale di SER.CO.P. – Azienda Speciale dei Comuni del Rhodense per i Servizi alla Persona e Mario Mantovani, europarlamentare.

I locali inaugurati si trovano al piano terra di Via Don Cesare Sommariva 1 a Pero. Ristrutturati con fondi comunali e arredati con fondi PNRR, saranno la casa di S.Te.P. – Spazio Territoriale Percorsi, uno spazio multifunzionale di comunità che ospiterà attività finalizzate all’accompagnamento delle persone con disabilità nel mondo del lavoro, al supporto della genitorialità e all’erogazione di una pluralità di servizi di prossimità rivolti ai cittadini più fragili, gestiti da SER.CO.P. – Azienda Speciale dei Comuni del Rhodense per i Servizi alla Persona, in coprogettazione con enti del Terzo Settore. Saranno inoltre la nuova sede dello Sportello Lavoro di Pero di Afol Metropolitana.

“Con l’apertura di S.Te.P. – Spazio Territoriale Percorsi, il Comune di Pero compie un passo importante nel rafforzamento del proprio sistema di welfare di comunità. Questo nuovo spazio multifunzionale nasce per accogliere importanti servizi destinati alle persone fragili, promuovendo inclusione, autonomia e partecipazione,” ha commentato il Sindaco di Pero, Antonino Abbate. “S.Te.P. è il frutto di un lavoro sinergico tra Comune, Azienda Speciale e enti del Terzo Settore. Rappresenta una risposta concreta e innovativa ai bisogni del territorio, un luogo aperto, accessibile e accogliente, pensato per accompagnare i cittadini nei diversi percorsi di vita, con attenzione particolare alle persone con disabilità, alle famiglie e a chi si trova in situazioni di vulnerabilità.”

S.Te.P. accoglierà la Palestra del Lavoro, un progetto accompagnato da Cooperativa Serena, che agevola l’inserimento socio-lavorativo e l’autonomia delle persone con disabilità motorie e psichiche, grazie anche all’accompagnamento di una figura educativa professionale che supporta il gruppo e facilita il potenziamento delle capacità relazionali e l’acquisizione di competenze utili all’inserimento nel mondo del lavoro. Le persone con disabilità beneficiarie delle risorse previste dalle azioni del PNRR svilupperanno competenze relative all’utilizzo degli strumenti informatici, alla gestione amministrativa e, più in generale, al lavoro di ufficio e di relazione con il pubblico

Sarà inoltre presente un presidio dello Sportello Stranieri, gestito da Cooperativa Intrecci, che fornirà supporto, su appuntamento, ai cittadini con background migratorio residenti o domiciliati nei comuni del Rhodense. Lo Sportello fornirà aiuto per il disbrigo delle pratiche di rilascio del rinnovo dei permessi di soggiorno, offrirà informazioni su requisiti di cittadinanza, prenoterà i test di italiano presso strutture o servizi di apprendimento della lingua italiana per il rilascio della carta di soggiorno, supporterà nel disbrigo delle pratiche di ricongiungimento familiare e fornirà informazioni legali di primo livello.

Presente anche lo Sportello ADARhodense (Agenzia dell’Abitare), un servizio di orientamento all’abitare, gestito dalla cooperativa La Cordata, che accompagna i cittadini nella ricerca di soluzioni abitative sostenibili, informa e supporta gli utenti rispetto alle domande di accesso ai Servizi abitativi pubblici, supporta proprietari e inquilini nella ricerca di soluzioni contrattuali nell’ambito della locazione a canone concordato.

Infine, lo spazio ospiterà i gruppi genitori – bambini del progetto P.I.P.P.I. “Programma di Intervento Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione” che si rivolge a famiglie con figli da 0 a 17 anni. L’obiettivo del progetto è sostenere le famiglie che affrontano situazioni di vulnerabilità, intesa come condizione che può riguardare ogni famiglia in specifiche fasi del suo ciclo di vita e costituisce un Livello Essenziale di Prestazione Sociale – LEPS.

“Con S.Te.P. apriamo le porte a uno spazio che rappresenta un nuovo modo di intendere il welfare: integrato, partecipato, vicino alle persone. Progetti come PIPPI e la Palestra del Lavoro rappresentano percorsi capaci di prevenire l’emarginazione e accompagnare ogni cittadino, in particolare chi vive situazioni di fragilità, verso l’autonomia.” ha detto Germana Rossi, assessora con delega ai servizi sociali, disabilità, politiche del lavoro, istruzione del Comune di Pero.
Lo spazio diverrà, inoltre, un Hub del sistema di welfare di Comunità #Oltreiperimetri, luogo di sviluppo di laboratori e servizi di comunità rivolti a tutti i cittadini di Pero e Cerchiate.

All’interno di S.Te.P. si trasferirà anche lo sportello comunale di Afol Metropolitana (Sportello Lavoro Pero) dedicato a offrire supporto alle persone in cerca di occupazione.

“S.Te.P. nasce come spazio multifunzionale capace di integrare servizi diversi in un’unica visione di welfare territoriale di prossimità”, ha detto Guido Ciceri, direttore generale di SER.CO.P. “La sua organizzazione è stata pensata per garantire flessibilità, accoglienza e operatività, con ambienti dedicati a funzioni specifiche ma aperti alla contaminazione tra progetti e professionalità e al tessuto dell’associazionismo locale. La coprogettazione con il Terzo Settore ci permette di valorizzare le risorse della comunità e mettere al centro le persone, le loro competenze e i loro bisogni. È un modello che coniuga innovazione sociale e sostenibilità, nel solco delle linee strategiche che guidano l’azione di SER.CO.P.”.

All’inaugurazione ha partecipato anche l’europarlamentare, Mario Mantovani: “Porto con piacere il saluto del Parlamento Europeo. Desidero ringraziare il sindaco per l’invito a partecipare a questa importante inaugurazione. È motivo di grande apprezzamento vedere nascere uno spazio dedicato alla fragilità, segno tangibile di un’amministrazione attenta e sensibile ai bisogni della propria comunità. Occuparsi di fragilità è non solo un dovere, ma anche un onore per chi crede in una società più coesa, inclusiva e solidale.”

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