Il sottosegretario Cattaneo: ‘Per competere l’unica strada è guardare a prospettive internazionali’
LOMBARDIA – “L’Europa garantisce ai giovani non sono solo le opportunità economiche ma soprattutto la possibilità di muoversi, studiare, e comunicare. Esempi di un mondo che l’Europa ha reso possibile, pensiamo a ‘Erasmus’ che ha consentito di muoversi in giro per l’Europa per apprendere. A questo si aggiungono i fondi destinati ai giovani, come il ‘Fondo sociale europeo’, che in Lombardia per questa programmazione ammonterà a circa 7 miliardi e mezzo di euro, o la ‘Garanzia Giovani’ per i Neet, o le possibilità di fare esperienza di volontariato internazionali”.
Lo ha sottolineato il sottosegretario di Regione Lombardia con delega ai Rapporti internazionali ed Europee Raffaele Cattaneo, intervenendo questa mattina a Palazzo Lombardia in occasione de ‘Gli Stati Generali dei giovani’.
“Esempi concreti – ha aggiunto – di una volontà dell’Europa di includere i propri giovani, di dare una prospettiva internazionale. Guardiamo la demografia: se non ragioniamo in una prospettiva europea, anche solo per una questione di numeri, l’Europa di oggi, 450 milioni di abitanti nei 27 paesi, è calante, mentre l’Africa raddoppierà i propri abitanti passando a 2 miliardi e mezzo. La metà saranno giovani che vorranno uscire per competere. Guardare a questa prospettiva è l’unica condizione per continuare a recitare da protagonisti il nostro ruolo in Europa”.
Gli Stati generali dei giovani si concluderanno domani, martedì 9 maggio. Obiettivo dell’appuntamento organizzato dalla Consulta Informagiovani di ANCI Lombardia e Regione Lombardia è l’avvio della fase di attuazione della legge regionale del 31 marzo 2022 ‘La Lombardia è dei giovani’.