NOVARAย Una sorta di ’25 aprile no vax’ ieri nel tardo pomeriggio a Novara.
La frangia territoriale movimento balzata alla ribalta della cronaca nello scorso ottobre per la manifestazione che aveva simulato la deportazione degli ebrei ad Auschwitz, con l’esibizione di simboli come i camicioni a righe e le stelle di Davide, e’ tornata in piazza proprio nel giorno della festa della Liberazione.
Oltre ai leader di sempre, come l’infermiera Giusy Pace e il ‘farmacista libero’ Matteo Testa, questa volta tra i numerosi relatori anche i rappresentanti di varie associazioni del fronte no vax (Associazioni diritti umani salute, Il telefono della salute, Avvocati contro il sistema, tra le altre), qualche esponente politico, il piu’ in vista dei quali era il senatore Carlo Matelli, novarese, eletto una prima volta nel 2013 con il Movimento 5 Stelle, di cui e’ stato vicecapogruppo al Senato. Nel 2018, mentre si stava concludendo la campagna elettorale per le politiche, rompe con il M5S dopo che la trasmissione le Iene lo aveva accusato di aver falsificato le ricevute con cui versava parte del proprio stipendio. Uscito dal Movimento, ha aderito prima a Vox Italia e piu’ recentemente a ItaliExit di Gianluigi Paragone. La manifestazione si e’ svolta senza particolari problemi all’insegna dei consueti slogan e si e’ conclusa in serata
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Dall'archivio:
A Novara, nella piazza del 25 aprile, tornano i No Vax
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