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Dall'archivio:

A Magenta per Giorno del Ricordo per adesso c’è (solo) Progetto Magenta

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MAGENTA –  Premessa d’obbligo, mentre stiamo scrivendo non sappiamo se la Destra magentina con Fratelli d’Italia, o perché no, qualche altra associazione culturale, non pensi ad organizzare un momento di riflessione, rispetto al dramma per troppi anni nascosto e sottaciuto dalla propaganda comunista nel nostro Paese. Anche se pare confermato che FDI, il partito politico magentino guidato da Lory Garagiola (foto sotto), si stia organizzando per chiedere ‘asilo’ alla vicina Corbetta che ultimamente pare essere più recettiva su questi temi. 

Il segretario cittadino di FDI Magenta Lorenzo Lori Garagiola (andranno ancora in trasferta a Corbetta?)

Ovviamente, stiamo alludendo al dramma delle Foibe e dei nostri esuli giuliano dalmati istriani cacciati dalle loro terre e male accolti in Italia. Il Giorno del Ricordo, indubbiamente non mancherà di essere celebrato nella nostra città con la consueta Santa Messa, e  con il canonico momento di raccoglimento presso il Monumento dedicato ai Martiri delle Foibe in Strada per Castellazzo (via Melzi) con la deposizione di una corona.

 

SILVIA

Personalmente, lo giudichiamo un po’ pochino, da qui il plauso stimolata a Progetto Magenta con la Libreria ‘La Memoria del Mondo’ . 

In quest’ottica l’iniziativa dei Civici di Silvia Minardi, merita apprezzamento anche se sarà per forza di cose danneggiata dal Covid che non ci consente in questa fase di ritrovarci fisicamente.  In ogni caso, Covid o non Covid, grazie alla tecnologia e alle nuove piattaforme oggi in uso sulla rete, promuovere momenti come questo è cosa tutt’altro che difficile.  Per il momento, quindi, diciamo brava alla Prof.ssa che ha già detto che alle prossime elezioni non andrà con il partito Democratico, e crediamo faccia bene perché al Centro c’è spazio, specie se si dovessero aggregare altre forze e anche perchè stare col PD significherebbe stare con quella Sinistra che alla fine salterà fuori dopo anni di latitanza (a proposito dove sono Rifondazione Comunista, Cantiere Alternativo e tutti i kompagni che ancora oggi faticano a riconoscere i crimini di Tito non certo inferiori a quelli degli altri despoti e criminali dell’epoca? Dobbiamo farli cercare a Chi l’ha visto? ) perchè per vincere poi alla fine vale tutto, anche il solito modello del tutti assieme appassionatamente. 

 

FOIBE

(*ancora oggi la parte più becera della Sinistra fa ironia sui Social sul dramma delle Foibe, ma si sa….i social a volte sono come il ‘bar degli ubriachi’)

Ma veniamo all’evento in diretta Facebook di venerdì 12 febbraio alle 21.30.  Sarà un bel confronto, indubbiamente. Perché da una parte ci sarà il professor Emilio Florio, il cui imprinting fortemente di sinistra – diciamo pure comunista ed ecologista – è ben noto, già esponente della Giunta Fossati e oggi docente di al Liceo Salvatore Quasimodo di Magenta. Dall’altra parte, un altro storico di spessore, Marco Valle, che da sempre incarna i valori della Destra.  L’auspicio è che su un pezzo della nostra Storia recente così importante e per troppo tempo oscurato, pur nel rispetto dei ruoli, si possa realizzare almeno in parte quel percorso di riappacificazione nazionale che proprio la Destra per anni ha inutilmente invocato, perché la Storia purtroppo la scrivono i vincitori e la ‘Ragion di Stato’ per decenni ha avuto la meglio sulle vittime barbaramente infoibate dai partigiani di Tito spesso con la partecipazione e la connivenza dei comunisti italiani.  Bene dunque nella costruzione finalmente di una memoria condivisa, e bene che siano proprio i Civici quelli che oggi si candidano ad essere ad un contenitori politico e culturale ampio, a stimolare questa riflessione e portare il loro contributo alla Buona causa in una Nazione realmente moderna e liberale.

Fabrizio Valenti 

 

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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