Sul manifesto ufficiale per le celebrazioni del 25 aprile – quello listato con il tricolore e firmato dal sindaco – la festa della Liberazione diventa “il trionfo della liberta’ su tutte le ideologie totalitarie che hanno segnato drammaticamente il XX secolo”.
GALLIATE NO – Accade a Galliate, comune di poco piu’ di 15 mila abitanti nel Novarese, governato da una Giunta di centrodestra a guida leghista. Il manifesto pubblicato dal sindaco Claudiano Di Caprio, riporta il programma delle celebrazioni ufficiali, con la messa, il corteo con la banda, l’intervento storico a cura dell’Anpi, la lettura di poesie da parte dei bambini della scuola primaria. C’e’ anche la citazione di una frase di Enzo Biagi sulla liberta’. Ma l’incipit che cancella la parola “fascismo” non poteva passare inosservato. A dare il via alle polemiche e’ stato il Movimento 5 stelle che ha diffuso una nota firmata insieme a Sinistra Italiana e Unione Popolare.
“Caro sindaco di Galliate – si legge nelle nota – il 25 aprile non e’ la giornata contro tutte le ideologie totalitarie! Il 25 aprile, giorno della liberazione di Milano, fu scelta come Anniversario della Liberazione dell’Italia dal Nazifascismo. Purtroppo abbiamo visto tentativi di revisionismo storico quasi ad equiparare i partigiani ai fascisti e anche a Galliate la liberazione dal nazifascismo e’ occultata con dietro a parole come liberta’ dai totalitarismi, che significa tutto e nulla”.