La Polizia di Stato di Como, ieri mattina, ha denunciato in stato di libertà, per aver violato l’articolo 1 della Legge 475 del 1925, che sanziona chi fa uso o si appropria, in esami o concorsi, delle capacità altrui, un 37enne filippino, in regola con il soggiorno e residente a Milano.
Verso le 12.30 di ieri mattina, la volante è stata inviata presso la Motorizzazione Civile di Como, in quanto era giunta segnalazione al 112 NUE, della presenza di un candidato che destava sospetti durante l’esame della patente di guida. Una volta giunti sul posto, gli agenti hanno raccolto la testimonianza dell’esaminatore, il quale ha spiegato che, una volta iniziato l’esame, notava il soggetto manovrare un oggetto vicino allo schermo dell’esame. Accertatosi che l’oggetto in questione fosse un telefono cellulare, chiamava il 112 NUE.
I poliziotti hanno preso in consegna l’uomo procedendo alla sua ispezione scoprendo che aveva, oltre al cellulare, un auricolare. Una volta in Questura, il 37enne ha riferito di aver pagato circa 4000€ ad un soggetto pakistano, che aveva conosciuto in provincia di Milano che lo aveva poi fornito del kit audio ed il telefono cellulare per poter sostenere l’esame. Al termine degli atti, il 37enne filippino è stato denunciato in stato di libertà.