Non sono più attive a partire da oggi le misure temporanee antinquinamento di primo livello in
provincia di Milano. Per due giorni consecutivi, infatti, sono state registrate concentrazioni medie giornaliere di PM10 inferiori al valore soglia, mentre i dati registrati ieri da Arpa Lombardia hanno confermato il superamento del valore limite in provincia di Cremona e Monza, dove quindi restano in vigore le disposizioni.
Nei Comuni delle province interessate saranno vigenti il divieto di utilizzo degli impianti termici alimentati a biomassa legnosa fino a 3 stelle comprese, il divieto di spandimento dei liquami zootecnici, la riduzione di un grado delle temperature massime nelle abitazioni e il divieto di qualsiasi tipo di combustione all’aperto.
Nei Comuni con più di 30.000 abitanti e in quelli che hanno aderito su base volontaria, sarà inoltre
attivo il divieto di circolazione dei veicoli fino a euro 1 benzina e fino a euro 4 diesel compresi, anche se dotati di FAP (filtro antiparticolato) efficace o aderenti al servizio Move-In.
