Un grave episodio ha scosso nel pomeriggio di martedì la tranquilla quotidianità del complesso Aler di via Toti, trasformando un normale momento di vita condominiale in una scena drammatica e carica di tensione. Nel cortile interno, dove ogni giorno si incrociano famiglie, anziani e proprietari di animali domestici, un cane sfuggito al controllo del suo proprietario ha improvvisamente attaccato una cagnolina che si trovava con la padrona per la consueta passeggiata. L’aggressione è stata tanto violenta quanto fulminea, lasciando pochissimo tempo per reagire.
Le urla della donna e i latrati disperati degli animali hanno richiamato immediatamente l’attenzione dei residenti, che si sono precipitati nel cortile nel tentativo di separare i due cani. Nonostante l’intervento rapido e coraggioso dei presenti, la cagnolina aveva già riportato ferite gravissime, incompatibili con la sopravvivenza. La scena ha creato un clima di sgomento e angoscia in tutto il complesso.
Pochi minuti dopo è intervenuto un veterinario, allertato da alcuni condomini. Il professionista ha tentato ogni possibile manovra per stabilizzare l’animale e offrirle una possibilità di salvezza, ma la situazione è apparsa fin da subito disperata. Di fronte all’evidenza delle condizioni critiche e a sofferenze ormai insostenibili, non è rimasta altra soluzione se non procedere alla soppressione della cagnolina, una decisione dolorosa ma necessaria per porre fine al suo strazio.
L’intero complesso di via Toti è rimasto profondamente scosso dall’accaduto. Molti residenti, che considerano il cortile un luogo sicuro e familiare dove portare a passeggio i propri cani o far giocare i bambini, hanno espresso grande preoccupazione. Il timore è che episodi simili possano ripetersi, mettendo a rischio la serenità del quartiere e l’incolumità non solo degli animali, ma anche dei più piccoli che frequentano gli spazi comuni.
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla necessità di una maggiore attenzione da parte dei proprietari di cani e, più in generale, della comunità condominiale, affinché il cortile di via Toti resti un luogo sicuro, rispettato e protetto per tutti.



















