Magenta, negozi, tra chiusure e nuove aperture, Bonfiglio: “Raccontiamo anche le storie di chi sceglie di investire”

Il quadro che emerge è di una città in trasformazione dove le attività storiche chiudono, ma non per problemi legati alla città.

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Magenta continua a cambiare volto. Mentre alcune attività storiche abbassano la saracinesca, nuove realtà imprenditoriali si fanno strada, portando linfa fresca al tessuto commerciale della città. A ricordarlo è l’assessore al Commercio Stefania Bonfiglio, invitando a osservare il fenomeno con uno sguardo più completo e meno orientato al pessimismo. “La sfida che vogliamo intraprendere è quella delle nuove attività che si fanno avanti, affinché diventino parte della comunità”, spiega Bonfiglio. Negli ultimi mesi, infatti, buona parte dell’attenzione pubblica si è concentrata sulle chiusure, spesso vissute con un forte impatto emotivo soprattutto quando riguardano negozi presenti da decenni.

“Ma la realtà – sottolinea l’assessore – è più articolata”. “Spesso si dà enfasi a chi chiude, senza citare chi apre. Non sempre le attività chiudono perché ci sono problemi in città, ma perché i titolari arrivano alla pensione e i figli svolgono altre attività o vogliono fare altro nella vita”, chiarisce. Un ricambio generazionale che non sempre trova continuità, ma che non significa necessariamente perdita di attrattività per il territorio. Proprio mentre alcuni negozi salutano i clienti, altri alzano per la prima volta la serranda. Nell’ultimo mese e mezzo hanno aperto quattro nuove attività a Magenta, molte delle quali avviate da giovani imprenditori che scelgono di investire nel commercio di prossimità. È un dato che l’assessore Bonfiglio evidenzia con orgoglio, come segnale di movimento e vitalità.

Il quadro che emerge è quello di una città in trasformazione, dove accanto alla naturale conclusione di percorsi imprenditoriali si inseriscono nuove realtà desiderose di costruire un futuro. La sfida ora sarà accompagnare queste iniziative, favorire la loro integrazione nel tessuto locale e continuare a sostenere il commercio come elemento identitario della comunità magentina.

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