La Basilica di San Magno di Legnano ha accolto, venerdì 28 novembre, il Concerto dell’Anniversario per celebrare i 150 anni della Gioielleria Sironi. Un evento che ha trasformato la città in un palcoscenico internazionale, grazie alla presenza di artisti di fama mondiale e al ritorno in scena dell’organo Antegnati Mascioni, restaurato con maestria dall’azienda Mascioni Organi di Azzio.
Un dono alla comunità
Il restauro dello strumento del 1542 è stato reso possibile dalla collaborazione tra la Parrocchia di San Magno, la famiglia Sironi e la CEI, che ha contribuito attraverso l’8×1000. «Ogni anno la Conferenza Episcopale sostiene il restauro di due organi, uno di questi è il nostro», ha ricordato monsignor Angelo Cairati.
Il sindaco Lorenzo Radice ha ringraziato la famiglia Sironi per «un gioiello regalato alla comunità», mentre Gianmarco Sironi ha dedicato un pensiero al padre Alessandro, ideatore della “folle” impresa di riportare in vita il prezioso strumento.
Musica di quattro secoli
Diretto dal Maestro Fabio Poretti, il concerto ha offerto un viaggio musicale lungo 400 anni, con brani che hanno emozionato il pubblico: dalla Cavalleria rusticana al Trumpet Tune di Purcell, dal Te Deum di Charpentier fino all’Halleluja di Händel.
Protagonisti della serata:
Maestro Emanuele Vianelli all’organo
Quintetto di Ottoni del Teatro alla Scala di Milano, in perfetta sintonia con lo strumento restaurato
Barbara Berlusconi, organista titolare della cappella di San Magno
Ramtin Gazavi, tenore iraniano impegnato per i diritti civili, che ha interpretato Panis Angelicus e Ave Maria
Un finale corale
Il Coro Jubilate, eccellenza musicale di Legnano, ha chiuso la serata con il brano bachiano Ach Herr, lass dein lieb Engelein, regalando al pubblico un momento di intensa spiritualità e bellezza.
Oltre la musica
La celebrazione si è conclusa a Villa Jucker con un Dinner Cocktail impreziosito dall’esposizione di orologi Rolex, partner internazionale dell’evento, che ha dato ulteriore lustro alla ricorrenza.




















