RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Con la scomparsa di Arcangelo Ceretti, Abbiategrasso ha perso un modo di vivere la politica, originale, con stile e modalità del tutto particolari.
La sua capacità di unire scienza e passione, razionalità e sentimento, rigore e idealità, lo ha reso una figura assolutamente unica nella storia politica di Abbiategrasso.
Angelo era in grado di parlare con tutti i cittadini, sia che fossero portatori di un livello culturale elevato, sia che fossero persone semplici.
Riusciva ad essere credibile e autentico in ogni discussione. Lasciava intuire di possedere una visione molto alta e chiara della politica e delle istituzioni, riuscendo però a tradurre questo suo patrimonio ideale in linguaggi diversi e adattabili alla comprensione di chiunque.
Sono state queste sue qualità a consentirgli di vincere per due volte le elezioni amministrative e di portare in città un entusiasmo e una fiducia nel futuro che in poche altre occasioni la nostra città ha vissuto.
Nel suo percorso come sindaco ha fatto ciò che un amministratore di sinistra dovrebbe sempre fare: promuovere lo sviluppo della propria città cercando in tutti i modi di non lasciare indietro nessuno, provando a coniugare crescita economica e giustizia sociale, opportunità e diritti, impresa e solidarietà, patrimonio storico e cultura.
Angelo Ceretti ha lasciato il segno con la sua azione, sforzandosi in tutti i modi di rendere Abbiategrasso più bella di come l’aveva trovata.
Negli ultimi anni non ha mai smesso di battersi per una sanità più giusta, più moderna e più umana. Aveva una visione molto lucida dei traguardi da perseguire da parte del sistema sanitario lombardo, di cui contestava senza tregua la deriva aziendalista.
Lascia un’ereditá preziosa al Partito Democratico e alla comunità politica abbiatense, che non deve essere sprecata”.
Grazie Angelo!
Partito Democratico Abbiategrasso e Cassinetta di Lug.




















