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Ucraina, Putin “Pronti a discutere seriamente con gli Usa”

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ROMA (ITALPRESS) – Dobbiamo assolutamente sederci e discutere seriamente questioni specifiche; dobbiamo tradurre tutto in un linguaggio diplomatico. Perché una cosa è dire, in generale, che la Russia non attaccherà l’Europa. Ci sembra ridicolo, vero? Non abbiamo mai avuto intenzione di farlo. Ma se vogliono sentire la nostra opinione, mettiamola a verbale, nessun problema”. Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin, in merito al possibile accordo sul cessate il fuoco in Ucraina.

“Ci sono persone lì, credo, o un po’ pazze o delinquenti di qualche tipo, e vogliono qualcosa in cambio quando dicono pubblicamente alla loro popolazione, ai loro cittadini, che la Russia si sta preparando ad attaccare l’Europa e che dobbiamo rafforzare immediatamente le nostre capacità difensive – prosegue -. O stanno servendo gli interessi dell’industria della difesa e delle aziende private, o stanno cercando di aumentare il loro indice di gradimento politico interno in questo contesto, dato il disastroso stato dell’economia e della sfera sociale. È difficile dire quali siano le loro motivazioni, ma dal nostro punto di vista, è una totale assurdità, una vera e propria menzogna. Ciononostante, se questo viene promosso nella coscienza pubblica, se hanno spaventato i loro cittadini e vogliono sentirsi dire che non abbiamo intenzioni né piani, né intenzioni aggressive contro l’Europa, allora fate pure, siamo pronti a documentarlo come volete”.

“Forse ha senso, considerando che tutti noi vogliamo parlare e discutere insieme e definire alcuni punti su questioni di sicurezza paneuropea. Forse è così, noi stessi lo abbiamo proposto una volta. Se i nostri partner occidentali – li chiamiamo di nuovo “partner” – lo vogliono ora, allora facciano pure, siamo pronti. Ma entrambi comprendiamo che dobbiamo sederci e discuterne seriamente; ogni parola conta. Oppure, per esempio, uno dei documenti afferma che dovremmo risolvere la questione della stabilità strategica insieme ai nostri partner americani. Per l’amor di Dio, siamo contrari? Abbiamo proposto proprio questo, e abbiamo persino proposto di raggiungere un accordo con l’amministrazione Obama su alcune questioni – conclude Putin -. Abbiamo sentito un “Sì, sì”, e poi, un mese prima che l’amministrazione Obama lasciasse la Casa Bianca, tutto si è arenato. Ora un altro trattato, il New START, scade a febbraio. Se non vogliono fare nulla, allora non lo facciano. Ma da questi documenti abbiamo visto che, nel complesso, c’è il desiderio di riesaminare queste questioni. Ognuna di queste questioni è una questione a sé stante, molto seria. Siamo certamente pronti per questa seria discussione. Una delegazione americana è prevista per la prossima settimana a Mosca”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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