La «cefalea a grappolo» è uno dei mal di testa più dolorosi. «Tanto che in passato veniva anche chiamato “cefalea da suicidio”»
Un concetto che il dottor Fabio Frediani, neurologo di chiara fama nazionale e non solo, ieri ha avuto modo di ribadire, in TV ospite dell’abituale spazio del TG5 delle 13,00 dedicato alla Salute.
Il dottor Frediani è un volto molto noto sul territorio, in quanto, è uno storico collaboratore del Poliambulatorio Medico Santa Crescenzia di Magenta.
Un affermato professionista che ha legato il suo nome anche in ambito sanitario alla Città della Battaglia, dato che nel 1988 si è trasferito presso l’Ospedale Fornaroli di Magenta, dove oltre a coordinare l’attività del Servizio di Neurologia, ha ricoperto il ruolo di Responsabile Clinico del Centro Cefalee.
Già Direttore U.O.C. Neurologia e Stroke Unit, all’Ospedale “San Carlo Borromeo” di Milano e in precedenza, tra i numerosi incarichi, del reparto di Neurologia del Policlinico Ponte San Pietro di Bergamo, il dottor Frediani è uno dei principali luminari nel nostro Paese nello studio, appunto, della ‘cefalea a grappolo’.
Autore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche in ambito neurologico, la maggiore parte delle quali su temi di ricerca clinica e sulle cefalee
Così, ieri, senz’altro molti telespettatori della zona, lo avranno riconosciuto. Non senza un pizzico di orgoglio e anche un sentimento – lasciatecelo di dire – di rassicurazione.
Perché non è da tutti, poter contare, in caso di necessità, a Magenta su un professionista di tale caratura e professionalità. Che, praticamente, potete trovare sotto casa.
F.V.




















