Per paura dei ‘maranza’, Milano rinuncia al Capodanno in piazza. La critica di Silvia Scurati

Gestione sicurezza fuori controllo. "Nell'anno delle Olimpiadi Milano rinuncia al Capodanno in piazza, questo il risultato di troppi anni di sinistra"

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“Le parole del vicepremier Matteo Salvini descrivono perfettamente la situazione: nell’anno che precede le Olimpiadi, Milano non sembra in grado di organizzare nemmeno un evento di Capodanno in Piazza Duomo. Una decisione che, se confermata, certificherebbe ancor una volta il fallimento della giunta Sala nella gestione della città e della sicurezza per paura di bande di stranieri e maranza”.

Lo dichiara Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega in Lombardia.

“È gravissimo che per paura di violenze, maranza, degrado e situazioni come vissute nei precedenti anni il sindaco Sala preferisca spegnere le luci, rinunciare a un evento simbolo e lasciare Milano al buio. Altro che città europea: questo è il risultato di anni di politiche sbagliate, di permissivismo e di totale incapacità di gestire la sicurezza e governare una grande metropoli” conclude Scurati.

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