Dalla metà del mese di ottobre una parte dei residenti delle case comunali situate tra via Fagnani e piazza del Seminatore segnala problemi ricorrenti all’erogazione dell’acqua calda. A riferirlo è Alessandra Rossi, una delle inquiline degli stabili, che racconta una situazione ormai diventata “quasi una consuetudine” durante il periodo autunnale e invernale. “Spesso arriva tiepida ed è già qualcosa – spiega Rossi – nel nostro stabile ci sono 16 famiglie ed è così tutti gli anni da parecchio tempo, ormai. Alcuni sono anziani ed è un grande disagio”.
“Vogliamo solo quello che è nostro di diritto – prosegue – le spese condominiali che paghiamo non sono certo basse”. Ma la questione dell’acqua calda non è l’unico problema evidenziato. Rossi segnala anche un’illuminazione inadeguata nelle cantine, dove alcune luci non funzionerebbero da tempo. “Lo stesso accade per la lampada esterna sopra le caselle della posta – aggiunge – e il giardino non è affatto curato, nonostante in passato venisse mantenuto più regolarmente”. I residenti auspicano ora un intervento puntuale che possa riportare gli stabili a condizioni più decorose e sicure.
“Speriamo in un intervento che possa ripristinare la situazione e permetterci di tornare ad usufruire dei nostri spazi senza disagi”, conclude la donna. “Ci sono stati negli ultimi mesi diversi interventi sull’impianto di riscaldamento – ha spiegato il sindaco Marco Re – in quanto i tecnici non riuscivano ad individuare la causa per cui l’acqua calda non veniva prodotta ad una temperatura ottimale. Sono stati cambiati diversi pezzi. L’ultimo è il miscelatore. Quest’ultimo intervento è recentissimo, per cui vediamo se produce i risultati attesi. Per quanto riguarda le luci interne degli spazi comuni si è provveduto alla loro sostituzione”.




















