Sabato 22 novembre il Teatro Lirico di Magenta accoglierà un appuntamento speciale: l’Aida di Giuseppe Verdi, messa in scena in un evento eccezionale organizzato da Giuseppe Lisca per AICIT – Associazione Intervento Contro i Tumori. Un’iniziativa che unisce arte, cultura e solidarietà, e che promette di regalare al pubblico una serata memorabile. “Credo sia la prima Aida al Lirico – ha spiegato Lisca – la organizzai quattro anni fa alla tensostruttura e fu un successo”. Anche questa volta si prevede un grande riscontro: sono attese circa 400 persone, un numero che conferma l’interesse crescente verso la lirica e la capacità di Lisca di coinvolgere appassionati anche da fuori città. Lo spettacolo avrà inizio alle 20 e potrà contare su un cast di altissimo livello, guidato dalla direzione del maestro Mauro Trombetta, figura di grande prestigio nel panorama musicale italiano.
Il suo curriculum di primo ordine è garanzia non solo di qualità, ma anche della capacità di rendere accessibile ed emozionante l’opera anche a chi si avvicina per la prima volta al genere. Sul palcoscenico si esibiranno artisti di grande calibro. Il ruolo di Radamès sarà interpretato da Diego Cavazzin, tenore noto per la potenza vocale e la raffinatezza interpretativa. Elena Cavallo, che già aveva incantato il pubblico del Lirico con una Tosca di grande successo, interpreterà per la prima volta Aida in versione completa, un debutto molto atteso. Accanto a loro, il talento di Giorgia Gazzola, mezzosoprano, e l’energia corale del Coro San Gregorio Magno, una vera istituzione nel territorio. La regia è affidata a Gianni Dal Bello, che ha scelto un approccio volutamente intimo. “Ho pensato a luci quasi crepuscolari – spiega – la marcia trionfale non va vista solo come un’esplosione di luci. Cercheremo, nel salotto del Teatro Lirico di Magenta, di proporre una versione intimistica di Aida, per lasciare al pubblico la possibilità di vedere oltre ciò che appare sul palco”.
Il maestro Trombetta sottolinea: “Non è un’opera colossal, a parte la scena del trionfo. È fatta di sguardi, di amore, di tradimento. Un’opera intima a tre personaggi, attorno ai quali ruotano figure di contorno che ne amplificano i sentimenti e i contrasti”. Rimangono ancora alcuni posti disponibili in galleria, un’opportunità da cogliere per chi desidera assistere a una produzione di grande qualità, capace di valorizzare lo spazio raccolto e accogliente del Teatro Lirico. Con questa Aida, Magenta si prepara a una serata di grande musica e profonde emozioni: un evento che unisce arte e solidarietà, e che ancora una volta dimostra come la cultura possa diventare strumento di condivisione, partecipazione e sostegno.




















