È stato trasferito nel carcere di Milano l’uomo di 78 anni accusato di aver ucciso a coltellate la moglie, un’anziana di 81 anni, nella serata di ieri a Mesenzana, in provincia di Varese. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il delitto sarebbe maturato tra le mura domestiche al termine di una violenta lite scoppiata per motivi banali, legati – come emerso dai primi accertamenti – al vizio del gioco e in particolare ai biglietti ‘gratta e vinci’.
L’uomo, subito fermato dopo l’aggressione, è stato sottoposto a un lungo interrogatorio davanti al magistrato. La Procura di Varese, in una nota, evidenzia come il 78enne sia apparso in uno stato di profonda fragilità psicologica, confermata anche dalle dichiarazioni rese durante l’esame: un racconto spesso frammentario, con passaggi confusi e privi di coerenza logica, segno di un quadro mentale già compromesso.
Nel frattempo proseguono gli accertamenti dei carabinieri e della magistratura per ricostruire ogni dettaglio della tragedia e definire con precisione le dinamiche che hanno portato all’ennesimo drammatico episodio di violenza domestica.





















