E’ finita la fuga di Elia Del Grande: è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri iweri a Cadrezzate, nel Varesotto, il 50enne che due settimane fa era fuggito dalla casa lavoro di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena. L’uomo, che nel gennaio del 1998 uccise padre, madre e fratello, era stato collocato nella struttura che lo ospitava al termine di una condanna a trent’anni.
“Stavo uscendo e,
quando ho visto le strade bloccate e le pattuglie dei
carabinieri, ho subito pensato che avessero trovato Del Grande”.
Liana vive e lavora in via Marconi, a Cadrezzate (Varese), e
ieri sera ha assistito alla cattura in diretta di Elia Del
Grande, il 40enne fuggito da una casa-lavoro nel Modenese e
fermato nella sua abitazione di Cadrezzate (Varese) dopo due
settimane di fuga.
In via Marconi, vicino al forno di famiglia, c’è anche
l’abitazione dove Del Grande nel 1998 uccise padre, madre e
fratello. Con la libertà vigilata era tornato nel Varesotto. “Ha
vissuto qui due anni – ricorda Liana – è sempre stato discreto.
Andava a lavorare e rincasava. Non si è mai fatto notare”. Poi
la casa-lavoro per sei mesi a causa delle violazioni al regime
di libertà vigilata. E la fuga. “Non credevo sarebbe tornato
qua”, conclude Liana.
I carabinieri erano sulle tracce di Elia Del Grande, il 40enne arrestato ieri dopo
quasi due settimane di fuga, già da alcuni giorni. Lo sostiene
Cristian Robustellini, sindaco di Cadrezzate, in provincia di
Varese, dove nel 1998 aveva sterminato la famiglia ed era
tornato a nascondersi dopo essere scappato da una casa-lavoro
del Modenese.
“Venerdì c’è stato un primo blitz – racconta il primo
cittadino -: i carabinieri hanno controllato almeno tre case tra
qui e la vicina Monate. Sono state controllate anche le spiagge
sul lago, i lidi con gli attracchi privati dei pedalò”. È stato
infatti appurato che Del Grande, ripreso dalle telecamere di
sicurezza della zona, utilizzava un pedalò per spostarsi di
notte sul lago.
La cattura ieri sera: “Lo hanno preso a casa sua dopo aver
cinturato la zona”, conclude il sindaco di Cadrezzate, che
ringrazia gli inquirenti “per aver riportato serenità in paese”,
conclude il primo cittadino.





















