Nel suo salone di parrucchiere, situato in una zona semicentrale di Milano, aveva allestito un vero e proprio “supermarket” di sostanze stupefacenti e medicinali a uso controllato. Un uomo di origine egiziana, titolare dell’attività, è stato arrestato dagli agenti della Polizia locale.
Le indagini sono partite dopo che gli agenti del Nucleo Sicurezza Urbana si erano insospettiti per l’anomalo via vai di persone che frequentavano il negozio, spesso anche in orari inconsueti e senza usufruire dei normali servizi di parrucchiere. I sospetti hanno spinto gli operatori a effettuare una perquisizione sia all’interno dell’attività commerciale sia presso l’abitazione dell’uomo.
All’interno del salone, accuratamente nascosti tra scaffali e strumenti da lavoro, sono state trovate 123 pasticche di Contramal (a base di tramadolo) e sei flaconi dello stesso principio attivo in gocce, 2 confezioni di Fentanyl, 15 compresse di Alprazolam (benzodiazepina) e ben 149 pastiglie di Viagra. In un cassetto sono stati inoltre rinvenuti circa 2.500 euro in contanti, suddivisi in banconote da 50 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Il parrucchiere è stato quindi arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di farmaci soggetti a prescrizione. Tutto il materiale sequestrato è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Per quanto riguarda i medicinali recuperati, saranno ora sottoposti ad analisi qualitative da parte dell’Istituto di Sanità pubblica per accertare la reale presenza del principio attivo, considerata la crescente diffusione sul mercato parallelo di prodotti farmaceutici contraffatti provenienti dall’estero.
Le indagini proseguono per chiarire la rete di approvvigionamento e l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti nel traffico illecito.
