Si chiude con successo la prima edizione di “Note in Natura” nel Parco Lombardo della Valle del Ticino

Quattro concerti, venti musicisti e centinaia di persone presenti, un bilancio più che positivo

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Quattro concerti, venti musicisti e centinaia di persone presenti: sono i numeri che raccontano il successo della prima edizione di “Note in Natura”, il festival musicale diffuso del Parco Lombardo della Valle del Ticino diretto dal Maestro Alessandro Valoti.

Un progetto nato per unire arte, natura e conoscenza in un’esperienza accessibile e gratuita, capace di valorizzare i luoghi simbolo del Parco e di mettere in dialogo musica, paesaggio e comunità.
L’edizione 2025 ha confermato la forza del format: concerti a ingresso libero, linguaggi musicali diversi e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale del Parco del Ticino, territorio fra l’altro parte viva della Riserva della Biosfera MAB UNESCO “Ticino Val Grande Verbano”.

La risposta del pubblico, che ha partecipato numeroso nei vari appuntamenti musicali, testimonia la riuscita di un progetto che unisce inclusione, arte e sostenibilità anche grazie agli interventi tecnico-divulgativi del Direttore del Parco del Ticino, Claudio De Paola, ad ogni concerto voce narrante della sua storia, dei suoi boschi, delle sue acque e delle sue specie viventi che lo abitano.

«Il Festival Note in Natura è nato con l’intenzione di far conoscere sempre di più il Parco del Ticino in una chiave totalmente innovativa – ha spiegato il Presidente del Parco, Ismaele Rognoni -, che incastona, come un gioiello, l’amore per il nostro territorio, la cultura scientifica e la passione per la musica.

Il Primo Parco Regionale istituito in Italia, prezioso scrigno lombardo, si è trasformato in un grande palcoscenico naturale dove l’arte ha incontrato la biodiversità, raccontando il valore di un territorio vivo, da ascoltare e da custodire. Ringrazio i Comuni che hanno accolto con piacere questo progetto, i bravissimi artisti che hanno partecipato, il Direttore che ha raccontato in chiave tecnica i vari aspetti del Parco, la segreteria di Presidenza, i Volontari, i ragazzi del servizio civile e i tirocinanti che hanno contribuito a far sì che Note in Natura potesse essere realizzato. Il successo che ha ottenuto, coinvolgendo anche tante persone che non hanno mai vissuto il Parco, mi rende orgoglioso e fiducioso perché ciò ha consentito di spargere, come un seme nel vento, l’amore per quello che è un patrimonio lombardo di biodiversità unico».

IL FESTIVAL 2025
Il viaggio di Note in Natura è iniziato domenica 12 ottobre a Magenta, nella storica Casa Giacobbe, con il concerto “La storia del Parco”. Protagonisti Michela Podera al flauto e Raffaele Mezzanotti alla chitarra, che hanno condotto il pubblico in un itinerario sonoro dal classicismo europeo al tango argentino: da Ibert a Giuliani, da Piazzolla a Pujol, fino alla brillante fantasia su Carmen di Borne.
La seconda tappa, sabato 18 ottobre, ha portato gli spettatori al Belvedere di Tornavento a Lonate Pozzolo, con il concerto “Acqua fonte di vita”, interpretato da Greta Caserta (voce) e Michele Gentilini (chitarra). Una serata intensa che ha intrecciato soul e pop, reinventando brani iconici degli anni ’70 e ’80 e composizioni originali, accompagnata da una riflessione sul valore dell’acqua come risorsa vitale.

Domenica 26 ottobre la rassegna ha fatto tappa nella Sala del Duca del Castello Sforzesco di Vigevano con “Il Parco: la casa degli animali”, un concerto-fiaba dedicato alle famiglie. Protagonista Oreste Castagna, noto attore e regista, che ha guidato bambini e adulti in un viaggio tra racconto e musica, con pagine di Grieg e Prokofiev, tra cui, di quest’ultimo, il celebre “Pierino e il lupo”.

Gran finale domenica 2 novembre all’Abbazia di Morimondo, con “Piccoli Giganti: alla scoperta di alberi e arbusti”. Il Trio Adamello – Davide Bresciani (oboe), Stefano Gamba (clarinetto) e Beatrice Arizza (violoncello) – ha interpretato un programma che ha unito Mozart e i grandi maestri dell’opera italiana, da Rossini a Bellini e Verdi, in un omaggio alla natura come forza creativa.

Ogni appuntamento è stato preceduto dagli interventi del Direttore del Parco del Ticino, Claudio de Paola, che hanno accompagnato il pubblico alla scoperta delle peculiarità del nostro territorio, con particolare riferimento al fiume, ai boschi, alla fauna. Un approccio che ha fatto del festival non solo un evento musicale, ma anche un’esperienza di divulgazione ambientale e sensibilizzazione ecologica.
«Dopo l’esperienza di Musica nel Gran Paradiso, il primo festival diffuso del Parco Nazionale Gran Paradiso, sono contento di poter tornare a lavorare nella mia terra d’origine. Con Note in Natura abbiamo voluto creare un dialogo autentico tra musica e paesaggio – ha spiegato il Maestro Alessandro Valoti –. Il successo di questa prima edizione dimostra che c’è un pubblico curioso e sensibile, pronto a vivere la cultura come esperienza condivisa e sostenibile.

Il festival è stato realizzato con il patrocinio dei comuni di Magenta, Morimondo, Vigevano e Lonate Pozzolo che hanno apprezzato gli eventi.

LE DICHIARAZIONI DEI SINDACI
“Siamo orgogliosi che Note in Natura sia partita da Magenta – ha commentato il Sindaco di Magenta, Luca Del Gobbo -, città che da sempre fa della musica uno dei suoi tratti distintivi. Il legame tra il nostro territorio e l’arte musicale è profondo e autentico: da Città della Musica abbiamo voluto aprire un percorso che unisce i Comuni del Parco in un abbraccio di suoni, paesaggi e identità condivise. Ringrazio il Parco del Ticino per aver scelto di valorizzare il nostro patrimonio culturale e naturale con una rassegna che parla al cuore e alle radici della nostra comunità»

Per Elena Carraro, sindaco di Lonate Pozzolo: “Il concerto del 18 ottobre è stato motivo di orgoglio per il comune di Lonate Pozzolo perché è stato scelto, insieme ad altri 3 comuni, tra tutti i comuni del Parco del Ticino. Questo evento esalta la bellezza del nostro territorio in particolare del belvedere di Tornavento e fa emergere la volontà di collaborazione proficua tra il nostro ente e il Parco del Ticino. L’evento ha avuto un ottimo riscontro ed è stato molto apprezzato per la musica scelta. L’ Amministrazione comunale è molto soddisfatta del risultato e della collaborazione tra i soggetti coinvolti. Siamo pronti per nuovi eventi e nuove collaborazioni con l’ente Parco”.

“Un concerto coinvolgente che certamente è riuscito a trasmettere nella sua impostazione musicale la filosofia e il respiro del Parco – ha aggiunto il sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa – . Sicuramente l’esecuzione musicale all’interno degli spazi del Castello Sforzesco ha reso l‘ambientazione ancora più magica”.

L’ultima tappa della rassegna musicale ha toccato Morimondo, nella sua splendida Abbazia. “Ho partecipato al concerto e apprezzato l’eleganza della musica nel contesto monumentale dell’abbazia – ha concluso il sindaco, Marco Andrea Iamone- . Il filo rosso che unisce musica e natura trovano nella creazione la loro naturale unione. Gli alberi intesi come piccoli giganti che suonano nel vento. Mi è piaciuto molto e sarebbe bello replicare l’esperienza”.

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