Monza, modella aggredita sul treno: “Io come la ragazza della metro di New York”

Colpita al volto da un uomo mentre cercava di fuggire. Arrestato un 26enne straniero

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“Sono stati minuti infiniti di aggressione fisica, mentre provavo a scappare. L’unica cosa che mi ha salvato la vita è stato il mio spray al peperoncino, perché le persone guardavano senza provare ad aiutarmi”. Così Stephanie A., giovane modella di origine brasiliana, ha raccontato sui social la drammatica aggressione subita su un treno regionale diretto ad Arcore (Monza) nel pomeriggio di giovedì.

L’autrice del post, ancora visibilmente scossa, ha denunciato pubblicamente quanto accaduto, pubblicando un video che mostra i momenti immediatamente successivi al pestaggio: la ragazza, in lacrime, si rivolge all’uomo urlando “Perché? Dimmi perché mi hai dato un pugno in faccia”, mentre mostra i lividi e le abrasioni riportate su braccia e volto. Nel video è visibile anche l’aggressore, la cui immagine è stata diffusa dalla vittima insieme al suo appello affinché episodi simili non restino impuniti.

L’uomo, un 26enne straniero, è stato identificato e fermato nella mattinata di oggi dalla Questura di Monza. Secondo le prime informazioni, l’aggressione sarebbe avvenuta senza alcun apparente motivo, in un convoglio regionale con destinazione Arcore. La giovane, dopo essere riuscita a divincolarsi, ha utilizzato lo spray urticante per difendersi e poi ha denunciato il fatto alle forze dell’ordine.

Nel suo racconto, Stephanie ha espresso rabbia e amarezza per l’indifferenza dei presenti: “Nessuno si è mosso per aiutarmi, mi guardavano soltanto. È terribile pensare che potevo morire lì, come quella ragazza sulla metro di New York”. Il riferimento è al recente caso che ha scosso l’opinione pubblica internazionale, in cui una giovane donna era stata uccisa senza che nessuno dei passeggeri intervenisse.

“Stavolta sono riuscita a scappare viva – ha concluso la modella – ma ci sono tante ragazze che non ce la fanno. Questi uomini, ubriachi, drogati, malati, continuano a girare indisturbati. Serve più sicurezza per le donne”.

Le indagini della polizia sono in corso per chiarire la dinamica dell’aggressione e verificare eventuali precedenti a carico dell’uomo.

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