I Carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Bergamo hanno arrestato i quattro presunti autori di una violenta rapina avvenuta a febbraio scorso in un’abitazione nel quartiere Lambrate a Milano. Tra loro anche Carmine Francesco De Simone, 25enne già in carcere per l’omicidio di Luciano Muttoni, ucciso il 7 marzo scorso a Valbrembo, in provincia di Bergamo. Gli altri arrestati sono un 20enne italiano, un 22enne brasiliano e un 20enne marocchino.
Tutti sono indiziati, in concorso tra loro, dei reati di rapina pluriaggravata, lesioni personali aggravate e porto abusivo di arma in luogo destinato a privata dimora, con l’aggravante di aver agito in più persone riunite, travisate e con l’uso di un’arma. Il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per tre degli indagati e gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per il quarto destinatario dell’ordinanza, misure eseguite nelle province di Monza e Savona.Le indagini, coordinate dalla Procura di Milano e condotte dal Nucleo investigativo di Bergamo, hanno consentito di ricostruire la brutale rapina avvenuta la sera del 26 febbraio 2025 all’interno di un’abitazione nel quartiere Lambrate di Milano.
Tre degli indagati, dopo che uno di loro aveva instaurato un contatto con la vittima in precedenti occasioni, si sarebbero introdotti di notte nell’appartamento con il volto coperto e armati di pistola, poi avrebbero colpito il proprietario con calci, pugni e con il calcio dell’arma, trascinandolo a terra e intimandogli di consegnare denaro e beni di valore. La vittima ha subito un vero e proprio pestaggio, riportando gravi lesioni. I rapinatori si sono poi impossessati di un iPhone 16 Pro Max, di un paio di scarpe marca Louis Vuitton Air Force e di altri effetti personali, per un valore complessivo di circa 12mila euro, per poi fuggire.





















