Una serata autentica, intensa e ricca di emozioni quella che si è svolta ieri sera al centro civico di Rosate per la presentazione del libro “El segna semper lü”, autobiografia di Maurizio Ganz, uno dei bomber più prolifici e appassionati del calcio italiano.
A moderare l’incontro, Lorenzo Garagiola, esponente del Gruppo Storico, gli ultras del Magenta Calcio, che ha saputo condurre il dialogo con competenza e partecipazione, trasmettendo tutto l’entusiasmo di chi, da ragazzo, incollava sul diario la foto del proprio idolo con la maglia nerazzurra numero 23 e che ieri ha avuto il privilegio di intervistarlo dal vivo.
«Mai avrei pensato che, trent’anni dopo, avrei avuto l’onore di dialogare con lui», ha raccontato Garagiola, ricordando quel sogno d’infanzia diventato realtà.
Ganz, con la sua consueta semplicità e grande caratura umana, ha conquistato il folto pubblico presente raccontando la sua lunga carriera, dalle origini friulane ai palcoscenici della Serie A, tra gol memorabili, derby infuocati e momenti di difficoltà superati con determinazione e umiltà.
Un racconto sincero, intriso di passione e amore vero per il calcio, capace di far rivivere quella dimensione genuina del pallone “di una volta”, fatta di fatica, cuore e rispetto.
L’evento, che ha registrato un’ampia partecipazione di tifosi e appassionati, è stato organizzato con la collaborazione della Libreria Memoria del Mondo di Magenta, da sempre attenta a promuovere la cultura sportiva e le storie che sanno emozionare.
Una testimonianza di vita e sport che ha ricordato a tutti che, come dice il titolo del libro, “El segna semper lü”, ma dietro ogni gol c’è molto più di un gesto tecnico: c’è un uomo che non ha mai smesso di credere nei propri sogni.

























 
                                    
