È stato presentato a Palazzo Isimbardi l’accordo operativo tra la Città metropolitana di Milano, la Polizia di Stato, l’Ospedale Niguarda e Open Fiber S.p.A. per l’interconnessione della rete metropolitana in fibra ottica in vista dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026.
Nel corso dell’evento sono intervenuti: Francesco Vassallo, Vicesindaco della Città metropolitana di Milano; Bruno Megale, Questore di Milano; Alberto Zoli, Direttore generale dell’Ospedale Niguarda e Stefano Mazzitelli, Direttore commerciale di Open Fiber. Ha voluto inviare i suoi saluti anche il Prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia.
In previsione delle Olimpiadi del 2026, sono stati siglati nuovi accordi per estendere la rete in fibra da Milano alle sedi della Polizia di Stato in Valtellina, che garantiranno la sicurezza delle Olimpiadi, e ai presidi sanitari dell’Ospedale Olimpico (Ospedale Niguarda e Ospedale di Sondalo) insieme alle foresterie che ospiteranno il personale durante l’evento. È stata inoltre sottoscritta una convenzione con Open Fiber S.p.A. per l’uso reciproco delle rispettive infrastrutture, segnando una significativa sinergia tra pubblico e privato finalizzata all’ottimizzazione delle reti e alla riduzione dei costi e dell’impatto ambientale. Una partnership strategica e paritaria che punta a rivoluzionare le infrastrutture di telecomunicazioni, con un investimento che si traduce in circa 900 chilometri di rete.
La rete metropolitana in fibra ottica, sviluppata dalla Città metropolitana di Milano a partire dal 2005, rappresenta oggi un’infrastruttura strategica di oltre 8.000 chilometri. Connessi alla dorsale: circa 100 Comuni metropolitani, 156 Istituti scolastici, Ospedali, la Questura di Milano e la Polizia Postale e delle Comunicazioni della Lombardia. Una rete in costante sviluppo che adesso va estendendosi oltre i confini dell’area metropolitana milanese. Adesso, proprio in occasione delle Olimpiadi, si lavora per il cambiamento di paradigma, la transizione dalla “semplice” fibra ottica verso la realizzazione di una vera e propria rete neurale che abbraccerà il territorio portando significativi benefici per tutte le comunità e le Istituzioni coinvolte.
La rete neurale in fibra ottica che si sta costruendo supporterà numerose applicazioni tecnologiche: sicurezza intelligente con video sorveglianza in tempo reale e riconoscimento facciale; telemedicina ospedaliera e gestione emergenze sanitarie in ambiente alpino; prevenzione ambientale e monitoraggio climatico e delle infrastrutture; streaming 8K, realtà aumentata e traduzioni AI per la copertura mediatica.
Francesco Vassallo, Vicesindaco della Città metropolitana di Milano, ha dichiarato: “Il progetto di interconnessione in fibra ottica che stiamo completando è il risultato di oltre vent’anni di lavoro silenzioso ma determinato, frutto di una visione chiara e condivisa: dotare il territorio metropolitano di un’infrastruttura digitale robusta e pubblica. Questa infrastruttura poteva essere concepita e implementata solo da un Ente di governo di area vasta come il nostro, che si pone al servizio di un territorio complesso e straordinario. Questo impegno ci consente oggi non solo di essere pronti per un evento globale come le Olimpiadi, ma anche di restituire valore alle comunità locali, creando un’eredità digitale duratura. La nostra rete non è solo un insieme di cavi, ma il cuore pulsante di una nuova amministrazione intelligente, capace di integrare scuola, sanità, sicurezza e mobilità sostenibile in un sistema digitale realmente connesso e al servizio dei cittadini”.
Il Prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, ha inviato il suo saluto: “L’accordo presentato oggi, finalizzato a rafforzare le infrastrutture strategiche del nostro territorio in vista dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026, rappresenta un importante esempio di cooperazione istituzionale e di sinergia pubblico-privato in grado di migliorare il livello dei servizi resi ai cittadini e, più in generale, la qualità della vita. L’estensione e l’implementazione della rete metropolitana a banda larga in fibra ottica con Enti territoriali e Enti preposti al presidio sanitario (ASST Niguarda) e alla sicurezza (Polizia di Stato), infatti, non mira solo a potenziare la capacità operativa delle Forze di polizia e delle strutture sanitarie impegnate a garantire il regolare svolgimento dell’evento olimpico, ma costituisce un investimento concreto nella sicurezza, nell’efficienza dei servizi e nella modernizzazione delle comunicazioni, in quanto rappresenta un passo avanti verso un modello di gestione integrata delle reti e delle risorse, a beneficio dell’intera collettività. La Prefettura guarda con favore a iniziative di questa natura, che testimoniano l’intenso spirito di collaborazione interistituzionale che contraddistingue l’area metropolitana milanese e che, nel rispetto dei principi di sostenibilità e sicurezza, contribuiscono a promuovere uno sviluppo tecnologico accessibile a tutti e in grado di modellare le città di domani”.
Il Questore di Milano, Bruno Megale, ha evidenziato i vantaggi della collaborazione: “Grazie a questa partnership tra pubblico e privato, Città metropolitana e Questura di Milano hanno attivato un rapporto di collaborazione, iniziato nel 2020, che ha permesso di connettere gli uffici dei Commissariati alla rete metropolitana in fibra ottica, dando luogo anche allo sviluppo di future attività di collaborazione. La connettività così realizzata, oltre ai vantaggi di velocità della rete informatica della Polizia di Stato, ha migliorato la Sicurezza delle comunicazioni dei dati fra gli uffici, ha rafforzato la sicurezza urbana, in quanto l’elevata capacità della fibra consente una migliore gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica grazie alla velocità di trasmissione delle immagini originate dai sistemi di videosorveglianza del territorio. Inoltre, il contributo più importante dell’elevata capacità di banda consiste nel permettere di trasmettere grandi quantità di dati tra gli uffici, velocizzando i servizi ai cittadini, quali quelli gestiti dall’Ufficio Immigrazione, Ufficio Passaporti e Ufficio Denunce”.
“Il completamento di questo progetto – ha spiegato Alberto Zoli, direttore generale dell’Ospedale Niguarda di Milano e medical care manager per la Lombardia per i Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026 – è particolarmente strategico: ci permette infatti di avere a disposizione collegamenti ancora più diretti e sicuri per poter utilizzare tutte le tecnologie necessarie all’assistenza sanitaria durante le imminenti Olimpiadi invernali. Nei Policlinici olimpici, in particolare, potremo attivare servizi di telemedicina, teleconsulto, di refertazione remota, ma anche garantire la connettività alle foresterie che ospiteranno tutto il personale coinvolto. Questi collegamenti ci permetteranno così di ‘azzerare’ la distanza fisica tra il nostro Ospedale e le sedi ospedaliere valtellinesi, e di portare tutte le nostre specificità e competenze in luoghi anche remoti, garantendo la migliore assistenza sanitaria possibile. E tutto ciò sarà veramente legacy”.
Per Stefano Mazzitelli, Direttore Commerciale di Open Fiber: “Questa Convenzione rappresenta un esempio concreto e virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, capace di mettere a sistema competenze e risorse per un obiettivo comune. La sinergia sviluppata con Città metropolitana di Milano ci consentirà di completare rapidamente un progetto fondamentale, collegando enti pubblici strategici che devono scambiarsi informazioni sensibili in tempo reale e con la massima sicurezza, un’esigenza cruciale soprattutto in occasione di un evento globale come i Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026. La nostra rete FTTH, grazie a caratteristiche di resilienza, affidabilità e altissima velocità, si conferma il mezzo ideale per sostenere servizi di pubblica utilità e sicurezza, garantendo comunicazioni real-time e mission critical fondamentali per la protezione del territorio e la gestione di informazioni delicate”.
La rete in fibra ottica resterà anche dopo i Giochi, diventando un’infrastruttura abilitante per una PA digitale, scuole interconnesse, ospedali smart, trasporti intelligenti e un territorio sempre più sostenibile e innovativo. Con il progetto “Campus Digitale Metropolitano”, la Città metropolitana di Milano si conferma pioniere nella costruzione di un ecosistema digitale cooperativo, capace di rispondere alle sfide del futuro con infrastrutture solide, tecnologia avanzata e una visione integrata del bene pubblico.






















