Vigevano, troppa attesa al PS: 30enne tunisino spacca un vetro e viene arrestato

Intervento di CC e PL

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Momenti di alta tensione e paura si sono vissuti sabato pomeriggio, intorno alle 15:30, presso il pronto soccorso dell’ospedale civile di Vigevano. Un uomo, un trentenne di nazionalità tunisina, è arrivato nella struttura con il braccio ingessato e, di fronte all’attesa per la visita, ha reagito con una violenza inaudita, causando gravi disagi e danni ingenti.

Il paziente, infatti, pretendeva di essere visitato immediatamente. Il personale medico e infermieristico gli ha spiegato che, in base ai protocolli del triage, era necessario dare la precedenza a casi ritenuti più urgenti e gravi. A questa comunicazione, l’uomo è andato in escandescenze, sfogando la sua rabbia distruggendo in mille pezzi il vetro di sicurezza che separa la sala d’attesa dall’area del triage.

Fortunatamente, il personale è riuscito a mettersi in salvo in tempo, evitando che il gesto sconsiderato provocasse feriti tra medici, infermieri o altri pazienti.

Per riportare la calma e bloccare l’uomo sono dovuti intervenire tempestivamente Carabinieri e Polizia Locale, giunti sul posto con tre autovetture. I militari dell’Arma sono riusciti a fermare il trentenne e lo hanno condotto in caserma. A suo carico è scattato l’arresto per il reato di danneggiamento aggravato, in attesa del processo per direttissima.

L’episodio ha avuto gravi ripercussioni sul regolare svolgimento delle attività del pronto soccorso per l’intero pomeriggio. Gli altri pazienti, terrorizzati dalla scena, sono fuggiti dalla sala d’aspetto. Per ore, gli accessi al pronto soccorso sono stati bloccati o fortemente limitati, sia per permettere la riparazione del danno, che risulta essere ingente, sia per consentire a infermieri e medici di riprendersi dal forte stato di shock subito. L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) di Pavia ha immediatamente disposto un sopralluogo per quantificare l’entità dei danni e valutare l’accaduto.

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