Partita da cuori forti tra Ardor Lazzate e Magenta. Ne esce un rocambolesco 3 a 3 che però per i ragazzi di Maurizio Ganz significa un misero punticino per smuovere la classifica che continua ad essere più che mai deficitaria.
Le Aquile, infatti, si trovano in fondo al Girone A di Eccellenza in coabitazione proprio con l’Ardor Lazzate a quota 7 punti. Il Magenta passa in vantaggio al 20 esimo con goal di Furlan dal dischetto ma poco dopo deve subire il pareggio dei padroni di casa ad opera di Rapone al 27 esimo.
L’Ardor completa la rimonta al 36 esimo con la rete di Lokumu. Ma le emozioni non sono finite. Perché i ragazzi di mister Ganz sono comunque più che mai vivi. Così arriva il pareggio di Beretta prima della fine del primo tempo.
Secondo tempo con l’Ardor Lazzate di nuovo in vantaggio con Panatti e pareggio negli ultimi minuti di un gara da batticuore con Baldaro che impatta il risultato sul 3 a 3 allo Stadio Gianni Brera di Lazzate.
Da segnalare negli anticipi del sabato la vittoria interna dell’Arconatese per 2 reti a zero sul Legnano nel derby dell’Alto Milanese con la certezza a questo punto che gli Oroblù di Arconate saranno protagonisti fino alla fine nella scalata alla serie D.
Sempre negli anticipi il Saronno che di recente è passato anche al Plodari alle spese del Magenta, ha impattato in casa per 1 a 1 con la Solbiatese, altra squadra quotata con ambiziosi progetti.
La classifica dice Arconatese 19 prima in beata solitudine. Mentre il Magenta è attualmente quart’ultimo in coabitazione con l’Ardor Lazzate a quota 7 sopravanzati di un punto dal Vigevano a 8 punti.
Prossimo turno che vedrà le Aquile tornare a giocare al Plodari contro la Besnatese oggi sconfitta in casa dalla Real Rhodense, altro team molto accreditato per giocarsi un posto almeno per i play off.
Insomma, come si può vedere, questo girone d’Eccellenza assomiglia molto ad una “D mascherata” e il Magenta dovrà prendere in fretta le opportune contromisure.
Nessuno obiettivamente dopo una retrocessione amara e per certi versi ingiusta, si sarebbe aspettato un inizio di stagione così pieno di sofferenza.