Sarà un doppio concerto per palati fini quello in programma venerdì 10 ottobre a Busto Arsizio (Va) nell’ambito di Eventi in Jazz, la rassegna organizzata dall’associazione VCO con la direzione artistica di Mario Caccia: sul palco del Teatro Sociale di Busto Arsizio sarà la volta, infatti, di Ian Shaw e Sarah Jane Morris, ovvero due delle più belle e ammalianti voci della scena musicale internazionale, entrambe in arrivo dal Regno Unito (inizio live ore 21, ingresso 10-12 euro).
Gallese, classe 1962, pluripremiato (si è aggiudicato per due volte il BBC Jazz Awards come best vocalist), dotato di una voce duttile e di un innato senso dello swing, Ian Shaw è considerato uno dei migliori cantanti jazz in circolazione. Interprete raffinato e profondo e riconosciuto per le sue reinterpretazioni uniche di standard jazz e brani pop/rock, nel corso della sua brillante carriera ha inciso diversi dischi di successo sia nel Regno Unito sia negli Stati Uniti e il suo acclamato album Drawn to All Things – the songs of Joni Mitchell lo ha consacrato, secondo la testata specializzata Jazz Times, come “il più grande jazz vocalist maschile della Gran Bretagna”.
A Busto Arsizio, l’artista gallese si esibirà con il suo quartetto italiano, ovvero Alessandro Di Liberto (pianoforte), Tommaso Scannapieco (contrabbasso) ed Enzo Zirilli (batteria), con i quali proporrà, per lo più, i brani dell’album Integrity (pubblicato dall’etichetta Abeat Records), in cui spiccano, tra gli altri, un grande classico come People, noto cavallo di battaglia di Barbara Streisand nel film Funny Girl del 1964, la famosissima Smile di Charlie Chaplin, qualche brano funky come Use Me di Bill Withers, la meravigliosa evergreen My Foolish Heart e un’originale rilettura di She’s Leaving Home dei Beatles.
La serata di venerdì 10 ottobre si concluderà con l’esibizione del duo formato dal chitarrista Elia Garutti e da Sarah Jane Morris, artista dalla voce unica e potente come un’onda sismica e dall’inesauribile talento. La cantautrice inglese (originaria di Southampton) ha saputo imporsi con uno stile sofisticato e con la sua voce inconfondibile, calda e passionale, in produzioni importanti, spaziando dal pop al blues, dal jazz al soul.
Nel corso degli anni ha collaborato con noti gruppi inglesi (ma non solo): memorabili, in particolare, le sue personalissime interpretazioni di Into the Garden, singolo del debutto degli Eurythmics, Don’t leave this way, in duetto con Jimmy Sommerville, e Me and Mrs Jones. Ispirata dalla ferma convinzione che il potere della canzone possa cambiare il cuore e la mente, Sarah Jane Morris ha sempre seguito la sua stella polare, conquistando ammiratori in tutto il mondo, incluso il pubblico italiano (nel 1991 è stata protagonista al Festival di Sanremo di un mitico duetto con Riccardo Cocciante, vincitore con il brano Se stiamo insieme).
La settimana successiva, ovvero venerdì 17 ottobre, in accordo con la famiglia Cerri, la città di Busto Arsizio ospiterà il terzo appuntamento di Eventi in Jazz, ovvero il Memorial Franco Cerri in ricordo del grande jazzista milanese (scomparso esattamente quattro anni fa): un gruppo di musicisti tra i più prestigiosi della scena nazionale, tra cui Gianni Cazzola, Luciano Zadro, Lorenzo Cominoli, Davide Facchini, Riccardo Fioravanti, Sandro Gibellini, Alberto Gurrisi, Roberto Paglieri e Alessandro Usai, gli tributerà un sentito e doveroso omaggio al Teatro Sociale. Artista molto amato dal pubblico e dai suoi colleghi, Franco Cerri è stato una figura centrale nel panorama musicale italiano e il caposcuola assoluto della moderna chitarra jazz nel nostro Paese. La sua popolarità ha travalicato i confini di genere grazie a innovativi programmi televisivi (fu il primo a portare letteralmente il jazz nelle case degli italiani con una trasmissione in prima serata sulla Rai), alle collaborazioni con Gorni Kramer (il suo scopritore) e con il Quartetto Cetra, ma anche all’enorme visibilità ottenuta prestando il suo volto a una pubblicità di culto.
Il mese seguente, ci si sposterà a Castellanza con altre due imperdibili date: venerdì 14 novembre, il Cinema Teatro Dante ospiterà il concerto del Luigi Martinale Quartet feat. Stefano “Cocco” Cantini e la partecipazione dell’Orchestra da Camera del Conservatorio Ghedini di Cuneo. In scaletta i brani dell’album Invisible cities pubblicato dall’etichetta Abeat Records e realizzato con il sostegno del MiC e della SIAE nell’ambito del programma Per Chi Crea.
Com’è accaduto in sala di registrazione, anche sul palco del Cinema Teatro Dante il pianista e compositore Luigi Martinale sarà supportato da una formidabile coppia ritmica, composta dal brasiliano Zaza Desiderio alla batteria e dal russo Yuri Goloubev al contrabbasso, solista d’eccezione Stefano “Cocco” Cantini al sax tenore e soprano: un quartetto ben collaudato, che si è fatto valere anche in ambito internazionale. Accanto ai quattro jazzisti ci sarà, come detto, l’Orchestra da Camera del Conservatorio Ghedini di Cuneo diretta da Bruno Mosso. Caratterizzato da una ricchezza inventiva non comune e da un notevole equilibrio melodico, il disco Invisible cities è stato lodato dalla critica per l’eleganza degli arrangiamenti, la felice vena compositiva del leader (autore di tutti i brani originali) e il lirismo raffinato, alternato a momenti solistici di grande impatto e creatività.
Per l’evento di chiusura di Eventi in Jazz, sabato 22 novembre a Castellanza si esibirà il quartetto della vocalist Patrizia Conte, con Fabrizio Bernasconi al pianoforte, Alessio Pacifico alla batteria e Lele Garro al contrabbasso. Tarantina di origine e milanese di adozione, Patrizia Conte ha all’attivo numerose incisioni e tante collaborazioni prestigiose tra cui spiccano quelle con Lee Konitz, Cedar Walton, Billy Higgins, Mark Murphy, Jimmy Owens, Bobby Durham, Bobby Watson, Tullio De Piscopo, Gianni Basso, Dado Moroni, Mario Rusca, Andrea Pozza, Luciano Milanese e Massimo Moriconi.
La sua ricerca introspettiva e musicale non ha conosciuto soste e gli addetti ai lavori hanno spesso lodato le sue capacità tecniche e interpretative, il suo stile inconfondibile e una notevole tensione vitale, che diventa intensa al massimo grado nei concerti dal vivo. La gamma di emozioni che Patrizia Conte (che lo scorso aprile si è aggiudicata il talent The Voice Senior in onda su Rai Uno) sa accogliere e trasmettere con generosità e ironia spazia dalla passione prorompente alla dolcezza struggente: le sue esibizioni diventano così momenti magici e irripetibili.
Da segnalare, infine, una data extra di Eventi in Jazz, una sorta di spin-off della nuova edizione, in programma all’inizio del 2026: sabato 9 gennaio, al Teatro Sociale di Busto Arsizio sarà di scena, infatti, il quintetto della cantante Rossana Casale, artista poliedrica con una luminosa carriera tra pop e jazz, affiancata da quattro jazzisti di prim’ordine come Carlo Atti (sax tenore), Luigi Bonafede (pianoforte), Alessandro Maiorino (contrabbasso) ed Enzo Zirilli (batteria). Il concerto sarà aperto dal live del trio del trombettista Fabio Buonarota con Max Tempia all’hammond e Massimo Serra alla batteria.