“La Pace va costruita ogni giorno”. Il Quirinale ringrazia la scuola primaria “Santa Caterina”

In occasione della Settimana della Pace, un’iniziativa organizzata dalle oltre 30 scuole del territorio che fanno parte del progetto “La mia scuola per la Pace”, gli alunni della primaria dell’IC “Carlo Fontana” hanno inviato al presidente della Repubblica cartoline di pace.

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Sorpresa ed emozione hanno caratterizzato l’inizio di una tranquilla mattina di ottobre dell’IC “Carlo Fontana”: mercoledì mattina è arrivata al Dirigente Scolastico una importante e inaspettata telefonata dalla segreteria del Quirinale. “Una telefonata che ho voluto subito condividere con tutti i 400 alunni e i docenti della scuola primaria “Santa Caterina – ha raccontato il Prof. Davide Basano – perché mi ha fatto commuovere: esprimeva l’apprezzamento e il ringraziamento da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per i messaggi di Pace ricevuti dai bambini la scorsa primavera”.

“In un momento in cui nel mondo c’è proprio bisogno di pace, è ancora più significativa l’azione dei bambini e degli insegnanti impegnati in questo progetto, che sottolinea la necessità di promuovere un valore da vivere tutti i giorni”, è stato il ringraziamento del Quirinale.
Laura Cerotti, la coordinatrice del progetto, ha spiegato che “gli alunni della primaria hanno inviato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella numerose cartoline ricche di messaggi di pace. Parole e disegni significativi”. Un lavoro coordinato nell’IC “C. Fontana” insieme ai colleghi Luisa Labria, Arianna Marzani, Clara Oldani, Marta Spano, Cinzia Valassina, Flavio Versetti.

Tutte le classi erano state infatti coinvolte sul valore della pace e della legalità, conoscendo e scoprendo figure rappresentative dell’impegno civile, come i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Decine di cartoline con poesie, frasi significative, ritratti, riflessioni, disegni erano state inviate a Roma in una busta.

Oltre ad essere un arricchimento del bagaglio fatto di responsabilità e impegno, personale e professionale, la pace e la convivenza civile e rispettosa delle differenze del singolo rappresentano uno dei principali obiettivi condivisi dai docenti di tutto l’Istituto. “La telefonata da parte del Quirinale rappresenta un motivo in più per riflettere su questo valore e il lavoro dei docenti in questo periodo storico”, ha concluso il prof. Basano.

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