A Milano dal 15 ottobre si potranno accendere gli impianti di riscaldamento. Lo ha stabilito il Comune con un’ordinanza che dà il via alla stagione termica 2025-2026. La temperatura massima consentita per gli edifici residenziali sarà di 19 gradi (+2°C di tolleranza), ridotta di 1 grado rispetto ai 20 gradi previsti per legge.
Per gli edifici che ospistano attività industriali, artigianali e simili il limite rimane invece invariato a 18 gradi (+2°C di tolleranza). Per quanto riguarda, invece, il funzionamento giornaliero degli impianti, l’ordinanza stabilisce un massimo di 13 ore (invece di 14), comprese tra le ore 5 e le ore 23.?Come di consueto, evidenzia Palazzo Marino, sono esclusi da queste prescrizioni alcune categorie di edifici, come gli ospedali, cliniche o case di riposo, gli asili nido e anche le scuole dell’infanzia.? Il Comune invita inoltre i cittadini “ad adottare sempre comportamenti responsabili e buone pratiche che riducano i consumi energetici a vantaggio dell’ambiente e delle bollette”.
In questa ottica, lo Sportello Energia del Comune a breve inaugurerà una nuova sede in città: il servizio, gratuito e gestito dagli esperti di Amat – Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio, è a disposizione della cittadinanza e delle famiglie, ma anche di amministratori di condominio e imprese, per informazioni che aiutano a risparmiare energia e migliorare la qualità dell’aria di Milano.?Il periodo di accensione dei riscaldamenti terminerà il 15 aprile 2026, salvo nuove disposizioni.