Si verifica il classico “piove sul bagnato” per i pendolari della tratta ferroviaria Milano-Mortara-Alessandria. Proprio martedì, Trenord ha annunciato l’attivazione del bonus risarcimento sul prossimo abbonamento, destinato ai viaggiatori della linea (l’unica della provincia di Pavia a beneficiarne) per i gravi disagi registrati nel mese di luglio.
Paradossalmente, nello stesso giorno, la linea lomellina è stata colpita da una nuova ondata di disservizi: sono stati soppressi cinque treni (più uno sulla Pavia-Alessandria), un altro è stato limitato a Vigevano e ben sei convogli hanno accumulato ritardi superiori all’ora.
La causa dei disservizi è stata individuata nel prolungamento dei lavori notturni eseguiti dai tecnici di Rfi sul tratto di linea tra Valenza e Alessandria, una tratta in comune con altre tre direttrici.
Trenord ha comunicato che “La circolazione sulla Milano-Mortara è stata rallentata dal prolungarsi dei lavori notturni dei tecnici di Rfi alla linea ferroviaria, che fino alle ore 8 hanno richiesto l’interruzione della circolazione tra le stazioni di Alessandria e Valenza”. La situazione è migliorata solo gradualmente: dalle 8 la circolazione è ripresa su un solo binario, per poi tornare alla piena funzionalità della tratta solo intorno alle 10.
L’interruzione ha causato la cancellazione delle corse regionali in partenza dalla città piemontese alle 5.11, 6.08 e 6.50, a cui si sono aggiunti i treni delle 8.45 da Milano e delle 8.35 da Vigevano.
Stazione di Vigevano in affanno
La stazione di Vigevano ha vissuto i momenti di maggiore difficoltà. A causa della soppressione delle tre delle quattro corse mattutine con origine da Alessandria, si è verificato un “conseguente sovraffollamento dei restanti treni regolarmente partiti da Mortara e diretti a Milano”. L’eccessiva affluenza ha comportato lunghe soste nelle stazioni per gestire la folla, generando ritardi che hanno toccato i 90 minuti.