I Carabinieri della Stazione di Vigevano, a conclusione di tempestiva attività d’indagine, hanno denunciato a piede libero un 59enne, con precedenti, poiché ritenuto responsabile di furto e porto oggetti atti ad offendere.
L’attività investigativa è sorta a seguito di querela presentata da un sacerdote della Diocesi di Vigevano, relativa al furto di un’autovettura avvenuto nel pomeriggio dello scorso 27 settembre mentre era parcheggiata in un box auto riservato alla Casa Parrocchiale.
All’interno del veicolo era custodito anche un borsello del chierico contente svariati effetti personali, documenti d’identità e tessera bancomat. Successivamente con quest’ultima sono state effettuate tre diverse transazioni per un valore complessivo di circa 40euro, prima che la carta venisse bloccata dalla vittima.
L’intera vicenda è stata scrupolosamente ricostruita dai militari operanti attraverso la visione delle telecamere comunali che hanno permesso di individuare l’autore del furto, già noto agli operanti.
Il prevenuto è stato dunque rintracciato dai Carabinieri e, seguito perquisizione personale, è stata rinvenuta nella sua disponibilità 0,21 gr di sostanza stupefacente del tipo hashish e un coltello a serramanico, entrambi sottoposti a sequestro. L’autovettura, invece, oggetto di furto, è stata rinvenuta parcheggiata in pubblica via e, contestualmente, restituita al legittimo proprietario.
Il 59enne è stato dunque segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Pavia per gli aspetti penali e alla Prefettura di Pavia ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90.