“Noi siamo convinti che Andrea Sempio sia completamente estraneo con il delitto di Chiara Poggi ma dobbiamo anche essere rispettosi di un’indagine avviata dalla Procura e attendere che gli esiti di tutti gli accertamenti che vanno sotto incidente probatorio siano conclusi”.
Lo ha dichiarato all’Italpress il Generale Luciano Garofano, ex comandante dei Ris di Parma e consulente di Andrea Sempio, nuovo indagato della procura di Pavia per l’omicidio di Chiara Poggi. Nell’intervista che ha rilasciato all’Italpress, a Marsala, in occasione del 5° Seminario di Criminologia, in cui era ospite, ha poi aggiunto:
“non posso non dire che qualcuno prima di noi, cioè il Professor De Stefano, giudicò il profilo trovato sotto le unghie di Chiara non idoneo per le comparazioni. Quindi, con tutto il rispetto per le indagini della Procura, non cè stato nulla nel frattempo che potesse dare una spiegazione diversa se non un calcolo probabolistico, ma un calcolo probabilistico che non esclude tanti uomini sconosciuti”.
Abbiamo chiesto al Generale Garofano se è corretto dire che Chiara Poggi conosceva molto bene il suo assassino e ci ha risposto: “si, assolutamente si. È l’omicidio di una persona disorganizzata, in un’esplosione emotiva. D’altra parte era in pigiama quindi se fosse stato uno sconosciuto non avrebbe aperto in quelle condizioni. Anche il tipo di aggressione è un’aggressione tipica di un delitto passionale”.