Un intervento per confrontarsi e stimolare dibattito, per discutere e ragionare sulle potenzialità e le
opportunità della Città Metropolitana. Sabato 13 settembre, in occasione della ‘Festa dell’Unità’ al
Corvetto a Milano, Sara Bettinelli ha introdotto un tavolo tematico di grande spessore. La
consigliera di Città Metropolitana con delega ad affari istituzionali, zone omogenee, protezione
civile e polizia metropolitana, ha infatti introdotto il momento dedicato a “Per una città di 3,2
milioni di abitanti. Le politiche della Città Metropolitana. Come ricucire con le aree interne?”.
Al dibattito hanno presenziato Francesco Vassallo, Marco Sarracino e consiglieri delegati di Città
Metropolitana.
“La Città metropolitana di Milano conferma il proprio ruolo strategico come motore di sviluppo
economico, sociale e culturale dell’intera Lombardia e dell’Italia. Porta d’ingresso dell’Europa e
nodo di collegamento internazionale, l’area metropolitana milanese rappresenta un laboratorio di
opportunità e di eccellenze imprenditoriali, universitarie e sociali – ha spiegato Sara Bettinelli – Il
territorio metropolitano offre potenzialità enormi inoltre in termini di qualità ambientale, turismo
lento, filiere agricole e artigianali, costituendo un patrimonio comune da valorizzare con politiche
innovative e inclusive. In questo contesto, la Città metropolitana assume un ruolo di cerniera tra
istituzioni, cittadini e imprese, promuovendo coesione e riduzione delle disuguaglianze.
Le disuguaglianze tra territori si traducono in disuguaglianze tra le persone. La nostra missione è
colmare questi divari, coordinando interventi e strategie condivise con tutti i comuni dell’area
metropolitana.
Tra i progetti emblematici che coinvolgono l’intero territorio spiccano solo per citarne alcuni
Forestami, Progetto Spugna, le politiche del lavoro metropolitane e il Piano Metropolitano di
Ripresa e Resilienza, azioni concrete che confermano la volontà e la capacità della Città
metropolitana di Milano di essere regista e promotrice di un modello di sviluppo sostenibile,
reticolare e non più centripeto.
L’istituzione, prevista dalla Costituzione, è finalizzata proprio a esercitare questa funzione di
coordinamento e indirizzo. Per consentire alla Città metropolitana di rispondere appieno alle sfide
contemporanee è indispensabile una riforma che le assegni strumenti e risorse adeguati, in grado di
sostenere politiche pubbliche ad ampio respiro.
Il percorso intrapreso mira a trasformare Milano e il suo hinterland in una rete metropolitana
innovativa e inclusiva, capace di coniugare crescita economica, sostenibilità ambientale e coesione
sociale, a beneficio dell’intera Regione e del Paese”.