“Martedì in Aula abbiamo osservato un minuto di silenzio per ricordare Charlie Kirk, assassinato nello Utah a soli 31 anni mentre dialogava con gli studenti. Un gesto semplice ma carico di significato, per onorare chi ha difeso fino all’ultimo la libertà di pensiero”.
Lo dichiara Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega, che aggiunge: “Mentre il Parlamento europeo ha scelto di voltarsi dall’altra parte, la Lombardia ha dato un segnale opposto: rispetto, memoria e libertà. Dispiace che, mentre si chiede il ritorno al confronto democratico per dare un messaggio ai nostri giovani, Majorino dai banchi dell’opposizione non abbia perso tempo per fare l’esatto contrario, alzando i toni e dimostrandosi ossessionato da Salvini e dalle politiche portate avanti dalla Lega: un atteggiamento che rivela solo livore e mancanza di rispetto”.
” Anche il gruppo di Fdi in Regione Lombardia desidera ricordare il sacrificio di Charlie Kirk, la cui morte è un momento sconvolgente che merita un momento di profonda riflessione. Da fondatore di Turning Point Usa, Charlie promuoveva idee conservatrici nei campus e nelle scuole, sostenendo una educazione patriottica.
Idee condivise da molti giovani: Kirk era un cristiano evangelico che usava i social con coraggio e libertà. Era disposto a combattere per quelle idee, sino all’estrema conseguenza. Odiare l’avversario politico porta sempre ad eventi tragici: voglio credere che quanto accaduto possa smuovere le coscienze. Kirk era un giovane uomo dalle idee chiare, parlava schietto, determinato nei messaggi che veicolava e nei quali credono e si riconoscono milioni di persone. Per alcune altre tutto questo è scomodo: si tratta di chi preferisce non dibattere, bensì distruggere chi la pensa in modo radicale ma divergente. Voglio credere che quanto accaduto possa scuotere le coscienze di tutti per non cedere all’odio, difendendo sempre il dialogo e la difesa della libertà, a partire da quella di pensiero. Le idee non possono essere uccise”. Lo ha dichiarato il capogruppo di Fdi, Christian Garavaglia, nell’aula del Consiglio Regionale ieri pomeriggio.