Un vero e proprio ‘market della droga’ a conduzione familiare è ciò che i carabinieri di Viadana, nel mantovano, hanno scoperto venerdì scorso. Nella casa dei due coniugi, lui di 53 anni e lei di 55, insieme al figlio di 28 anni, sono state trovate centinaia di dosi di hashish, marijuana e cocaina già pronte, nonché il materiale per il confezionamento e bilancini elettronici di precisione e i proventi dello spaccio.
La casa in questione, situata nella frazione Cicognara del comune di Viadana, era già sotto la lente d’ingrandimento dei militari, che avevano appurato un continuo andirivieni di persone e autovetture: arrivavano, si fermavano per pochi minuti e poi se ne andavano via.
Il viavai si faceva particolarmente intenso nelle ore serali e notturne dei weekend. Dopo continui appostamenti, e riscontrato che in quella abitazione vi potesse essere concretamente un’attività di spaccio, gli uomini dell’arma nella serata di venerdì scorso sono intervenuti bloccando e identificando il 53 enne, dopo che quest’ultimo aveva ceduto dosi di stupefacenti a degli acquirenti in auto, e sono entrati nell’abitazione dove hanno sorpreso la coniuge e il figlio mentre stavano confezionando singole dosi di stupefacenti.
Oltre alle centinaia di bustine di droga già pronte per lo smercio, è stato rinvenuto anche il raro olio di hashish contenuto in vaporizzatori illegali per sigarette elettroniche. In totale quasi 2 chilogrammi di sostanze stupefacenti di vario tipo, bilancini di precisione e 25 mila euro in contanti, ritenuti il guadagno dell’attività di spaccio.
Sia il padre che la madre e il figlio, tutti e tre italiani, sono stati arrestati e portati nella casa circondariale di Mantova a disposizione del magistrato di turno, in attesa della sentenza definitiva.