“Ancora una volta assistiamo a un episodio che dimostra tutte le falle di un sistema che concede protezioni internazionali con troppa leggerezza. A Malpensa un 26enne del Mali, con problemi psichici conclamati e titolare di protezione sussidiaria, ha tentato una strage appiccando un incendio nell’area check-in, creando panico tra i passeggeri e danni alla struttura. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma poteva finire in tragedia”.
Lo dichiara Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega, commentando l’episodio avvenuto questa mattina al Terminal 1 di Malpensa.
“È inaccettabile – prosegue Scurati – che soggetti con gravi problematiche e potenzialmente pericolosi possano circolare liberamente grazie a un titolo di soggiorno che ormai viene concesso in modo indiscriminato. La Lega lo denuncia da anni: questo sistema va rivisto radicalmente”.
“Non bastano le solite parole di condanna – conclude – servono controlli seri e norme più rigide: chi rappresenta un rischio per la comunità non deve restare in Italia”.